Femminile a Fossamastra, Le Grazie protesta

Sessanta centesimi di secondo dividono l’equipaggio di Arrigoni dalle campionesse uscenti. "Vittoria dedicata a Susanna Oddi"

Migration

Sessanta centesimi di secondo. Se il Palio Junior è stato deciso dopo 40 minuti di analisi del filmato del fotofinish, non sono mancate suspense e proteste anche nel Palio Femminile, gara di apertura della giornata. Alla fine, quei sessanta centesimi hanno separato il Fossamastra vincitore dalle Grazie secondo. Virginia Cattoi, Barbara Favazza, Giulia Faggioni e Sara Borsetto, timonate da Ilenia Favazza e allenate da Federico Arrigoni, con il tempo di 6’ 3’’ e 20 centesimi riportano il drappo della disfida femminile nel quartiere del levante spezzino a sei anni di distanza dall’ultima affermazione, datata 2015. Seconde, le campionesse uscenti delle Grazie, che a fine gara non hanno mancato di esternare non solo la propria delusione ma anche forti proteste: a detta dell’equipaggio graziotto, l’imbarcazione di Alice Agrifogli e compagne non era ancora allineata e pronta per il via al momento dello sparo del giudice di partenza. Terzo, l’equipaggio del La Spezia Centro, al primo podio dopo la nuova denominazione e autore di una seconda parte di gara in rimonta. Ai piedi del podio il Canaletto e poi, a seguire, gli armi di Lerici, Fezzano, Muggiano e Tellaro.

Una gara tiratissima, quella che ha aperto come di consueto il programma del Palio del Golfo, con Fossamastra e Le Grazie che partono forte scavando un divario importante già prima dell’arrivo alla boa dei 500 metri, dove girano prima le graziotte. Il finale di gara è un autentico testa a testa, dove a prevalere sono Virginia Cattoi e compagne, autrici poi di un momento toccante: l’esposizione di uno striscione per ricordare l’indimenticata Susanna Oddi, storica capogorgata biancazzurra, scomparsa prematuramente nel 2019 e alla quale è stato intitolato il trofeo destinato alle vincitrici del Palio femminile. E proprio Virginia Cattoi, al secondo Palio personale (il primo vinto sempre con Fossamastra nel 2015) non nasconde la propria commozione a fine gara per quella dedica speciale. "Fossamastra è la mia seconda famiglia. Volevamo vincere per la Susy, ce l’abbiamo messa tutta anche per lei, perché volevamo portare a casa il trofeo che porta il suo nome. Nel 2019 siamo arrivate seconde, ora volevamo assolutamente vincere e Susy, ne sono convinta, era con noi sulla barca. La prima vittoria – spiega Virginia Cattoi – è stata un’emozione grandissima ma me la sono goduta poco. Questa è davvero bella, e me la godrò di più. Tornare a sfidarsi in acqua dopo due anni è stata una grande emozione, la gara è stata piena di incognite, non conoscevamo n il livello delle avversarie né il nostro. Sessanta centesimi non sono tanti, ma valgono tutto: anni fa persi un Palio in questo modo, al fotofinish, ora abbiamo vinto". Soddisfazione immensa anche per la vogatrice biancazzurra Sara Borsetto: "Mi sono impegnata tantissimo, è stata una gara dura ma sono contentissima. Volevamo fare questo regalo e siamo contente di esserci riuscite".

Matteo Marcello