Spezia-Atalanta, famiglie con bimbi aggredite in auto dai tifosi

Sostenitori dell’Atalanta andati allo stadio con amici spezzini. Calci, sprangate e bottigliate alla vettura mentre era in coda in via Gramsci

Le forze dell’ordine impegnate nel contenere le intemperanze dei tifosi (repertorio)

Le forze dell’ordine impegnate nel contenere le intemperanze dei tifosi (repertorio)

La Spezia, 6 gennaio 2023 - Due famiglie di Bergamo venute alla Spezia per vedere la partita dell’Atalanta, sono state aggredite mercoledì pomeriggio in città da un alcuni facinorosi spezzini, mentre erano in coda in auto per tornare a casa. E nel tentativo di allontanarsi, ne è scaturito anche un tamponamento, per fortuna senza gravi conseguenze. E’ accaduto alla fine della partita giocata al ’Picco’, dopo che lo Spezia si era fatto raggiungere sul 2-2 dai bergamaschi in pieno recupero.

L’episodio in via Gramsci (ne abbiamo fatto accenno nell’edizione di ieri) all’incrocio con viale Garibaldi, dove un gruppo di spezzini vestiti di scuro ha accerchiato un furgone Mercedes con due nuclei familiari. A bordo c’erano anche dei bambini. Le due famiglie di Bergamo erano in città per trascorrere la giornata con amici spezzini. Erano stati assieme allo stadio in gradinata e pur avendo i vessilli nerazzurri, ai bambini durante la partita non era stato detto nulla. Cosa che invece non è accaduta al momento di ripartire. L’errore del conducente è stato percorrere via Gramsci, dove per il traffico congestionato le auto procedevano a passo d’uomo. All’incrocio con viale Garibaldi, un gruppo di spezzini si è avvicinato alla vettura delle famiglie bergamasche. L’hanno presa a calci e sprangate, lanciando anche alcune bottiglie. Noncuranti che all’interno ci fossero dei bimbi, che si sono spaventati. Non solo, uno degli aggressori ha aperto la portiera del conducente e lo ha colpito ad una mano con un’asta.

Questo gesto ha portato istintivamente il capofamiglia a schiacciare sull’acceleratore, andando così a tamponare l’auto che lo precedeva. Nessun danno grave. L’autista della vettura colpita, che era in compagnia di un amico, è sceso e ha cercato di calmare il gruppo degli spezzini che aveva preso di mira il pulmino Mercedes, proprio mentre i facinorosi continuavano l’aggressione. Intanto gli altri familiari avevano telefonato al 112 per chiedere aiuto. E’ intervenuta, con non poca difficoltà a causa del traffico, una pattuglia della polizia. Nel frattempo però, sia l’auto colpita che era davanti, sia il furgone della famiglie di Bergamo, sono riusciti ad allontanarsi di comune accordo. Si sono poi fermati successivamente, in un luogo tranquillo distante da quello dell’aggressione, per scambiarsi i dati delle rispettive assicurazione e denunciare il sinistro. Il conducente del veicolo, ferito alla mano con l’asta, ha preferito non farsi medicare al pronto soccorso, ma è ripartito subito verso Bergamo.

Sono stati parecchi, oltre 1300, i tifosi dell’Atalanta che mercoledì sono venuti alla Spezia per la partita, nonostante il giorno lavorativo. Dieci i pullman, uno dei quali si è anche guastato a Parma e nonostante sia stato sostituito, i supporters sono arrivati al ’Picco’ a gara iniziata.

Ma la cosa che ha destato scalpore è stato il corteo dei ’cani sciolti’, circa duecento, che hanno parcheggiato le auto in viale Alpi radunandosi all’anfiteatro, per poi raggiungere lo stadio a piedi passando per via San Francesco, via XXI Reggimento fanteria e via Venezia. Fortunatamente intercettati dagli agenti della digos, che li hanno poi scortati allo stadio.