In un’isola deserta, fra i ruderi di un tempio, riemergono gli eventi del passato classico greco. Con la sceneggiatura e la regia di Fabrizia Fazi, il Centro Nadar presenta il film ‘Enigma’, liberamente tratto dal racconto di Durrenmatt ‘La morte della Pizia’. L’inizio delle riprese (con operatore Saul Carassale), sull’isola Palmaria (ma anche Porto Venere e Le Grazie), è previsto sabato. "Tutto si svolge attraverso gli occhi di una coppia di innamorati del ventunesimo secolo – spiega Fazi – che s’immagina una versione del tutto originale del mito classico scritto da Sofocle ‘L’Edipo re’". A legare metaforicamente le vicende della pellicola, sarà la voce delle Moire. "La sentenza emessa a casaccio dalla Pizia, sacerdotessa di Apollo, insieme agli oracoli di Tiresia, cambia il destino di Tebe e dei suoi cittadini. Non è soltanto una rappresentazione ironica e dissacrante del mondo mitologico, ma anche una riflessione sull’uomo, sul suo agire e sulla verità". I protagonisti principali sono due: il vecchio indovino Tiresia, amico dei potenti, istrionico, saggio e amante degli uomini e delle donne, interpretato dal noto Gianluca Magni (nella foto), visto nelle serie tv ‘Il bello delle donne’ su Canale 5 e ‘Incantesimo’ sulla Rai; e Pizia, amante della natura che si diverte a prendere in giro l’aristocrazia tebana, il cui ruolo è affidato a Maurizia Riccobaldi. Nel cast poi anche Francesco Testi e Omalma El Adimi (due liceali di oggi), Katia La Galante, Barbara Urli e Cristel Masoni (Le Moire) e poi ancora Lorenzo Morra, Mario Italia, Massimo Lazzari, Denise Pisani, Stefano Bianco, Sabrina Menini, Susanna Sturlese, Ivo Pattaro, Greta Sabbatini, Alice Fiorentini, Elisa Ianniello, Sara D’Imporzano e Valentina Sgura.
Marco Magi