Due amici bevono, litigano e... finiscono al pronto soccorso

La polizia interviene per una lite fra ubriachi in un condominio. Fratture per entrambi, il più grave rifiuta il ricovero

La polizia l'altra notte in viale Italia

La polizia l'altra notte in viale Italia

La Spezia, 27 novembre 2020 – Amici di bevute e pure di... pugni. Finiscono al pronto soccorso in due con fratture varie, dopo aver scherzato, riso, esagerato con l'alcol e quindi litigato. Ad intervenire sul luogo dell'episodio che ha coinvolto due uomini, è stata la polizia: alle 22 di giovedì 26 novembre, la centrale operativa della Questura inviava dapprima una, poi altre due pattuglie della squadra volante in viale Italia in quanto era stata segnalata una lite in corso all'interno di un’abitazione. Sul posto, gli agenti intervenuti trovavano sul pianerottolo del secondo piano un uomo, un cittadino rumeno di 32 anni, che risultava in stato di totale incoscienza e pertanto richiedevano prontamente l’intervento del personale sanitario per il necessario soccorso medico, di cui l'uomo aveva bisogno.

All’interno dell’appartamento gli operatori constatavano, invece, la presenza di un altro cittadino rumeno in evidente stato di ebbrezza, oltre che la convivente del malcapitato.

Dalle prime indagini, gli operatori della polizia riuscivano a ricostruire la dinamica della serata: i due amici dopo aver bevuto molto e scherzato tra loro, improvvisamente iniziavano una furibonda lite prendendosi a calci e pugni, che terminava allorché la donna mandava fuori di casa i due ubriachi. Uno di questi, però, cadeva rovinosamente a terra rotolando giù dalle scale del palazzo. L’amico pertanto rientrava nell’abitazione per chiamare subito i soccorsi e lì effettivamente veniva trovato dalle volanti intervenute, dietro numerose chiamate giunte al 112 (numero unico d'emergenza) per la baraonda e l’allarme che i due rumeni avevano scatenato all’interno del condominio.

Al pronto soccorso, si faceva dunque il conto dei 'danni'. Il trentaduenne a terra sul pianerottolo, riportava la frattura del pavimento orbitario sinistro e del quarto metacarpo destro¸ con prognosi di trenta giorni; l'uomo, però, nonostante tutto, rifiutava il ricovero e faceva rientro alla propria abitazione. Il compagno di bevute non usciva comunque indenne dalla serata, tanto da riportare la frattura del setto nasale, ma anch’egli rifiutava le ulteriori cure dei sanitari. Insomma, bere in compagnia, a volte, può portare davvero dei problemi.