Coronavirus Liguria, pochi tamponi. Meno positivi ma più ricoveri

Il bollettino dei contagi Covid del 25 gennaio risente del calo di test della domenica. Sei i decessi, due a Sarzana

Covid marche 9 agosto 2022

Covid marche 9 agosto 2022

La Spezia, 25 gennaio 2021 - Come sempre i dati del fine settimana sull'andamento dei contagi da Covid-19 vanno interpretati alla luce del numero ridotto dei tamponi effettuati, la metà rispetto a quelli del giorno precedente: 1.637 contro 3.117, ai quali vanno aggiunti 1.355 test rapidi. In Liguria comunque sono stati registrati 164 nuovi casi e 256 guarigioni, oltre a sei decessi. Il totale delle persone attualmente positive è dunque di 6.168, 98 in meno di ieri.

Sul fronte dei ricoveri ci sono 22 pazienti in più negli ospedali liguri (689 in totale), 67 sono ricoverate in terapia intensiva (tre in più). In isolamento domiciliare ci sono 3.849 persone, 96 in meno rispetto al giorno prima.

I sei decessi risalgono in parte ai giorni scorsi, due di ieri sono avvenuti a Sarzana: si tratta di due donne di 78 e 80 anni.

Ecco il dettaglio dei 164 nuovi casi per residenza:

Imperia: 12

Savona: 83

Genova: 57 (di cui 48 di Asl3, 9 di Asl4)

La Spezia: 11

Non riconducibili alla residenza in Liguria: 1

 

Ecco gli attualmente positivi per residenza = 6.168

Imperia= 800

Savona = 1.444

Genova= 2.733

La Spezia = 894

Fuori regione = 120

Altro o in fase di verifica = 177

 

Vaccini Covid

In Liguria sono stati consegnati 65.840 vaccini contro il Covid e ne sono stati somministrati 45.829 (67% dei consegnati).

Dosi effettuate dal 27/12 a ieri (tra parentesi quelle programmate oggi):

Asl1 = 5.970 (300)

Asl2 = 8.187 (492)

Asl3 = 11.194 (813)

Asl4 = 4.303 (300)

Asl5 = 4.612 (186)

Galliera = 1.482 (90)

Gaslini = 2.326 (66)

San Martino = 4.462 (483)

Evangelico = 509 (54)

 

Infine, ecco i vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale a ieri (domenica):

 Asl1 = 251

 Asl2 = 708

 Asl3 = 303

 Asl4 = 174

 Asl5 = 514

 Galliera = 36

 Gaslini = 101

 San Martino = 337

 Evangelico = 54

Totale = 2.478

Il presidente della Regione Giovanni Toti è preoccupato «per l'incertezza sulla tempistica della consegna dei vaccini anti covid perché quando si comincia con un ritardo non si sa quanti ritardi seguiranno e se si riuscirà a recuperare. Pfizer si è impegnata con la Commissione europea a rimediare i ritardi nelle prossime due settimane, ci auguriamo che sia così".

Intanto si apre un nuovo fronte di contagi. Sette dei diciotto componenti del Seminario diocesano di Sanremo sono risultati positivi al Covid ha comunicato il rettore don Valerio Vacca. «Nessuna delle persone che vivono in seminario ha una sintomatologia grave, soltanto alcuni registrano febbre e lievi sintomi di tipo influenzale. La situazione, monitorata dall'Asl, si è verificata fortunatamente quando le lezioni scolastiche erano già sospese in ragione degli esami semestrali, che saranno effettuati a distanza». La comunità del seminario rimarrà isolata, fintanto i residenti non saranno tutti tornati negativi.

In attesa di ripartire, protestano piazza a Genova oltre un centinaio di ristoratori. Molti della Valle Scrivia, da dove è partita la protesta, ma sono stati tanti anche i ristoratori di Genova che condividono le stesse problematiche e che hanno partecipato a un presidio sotto la Prefettura. «Noi vogliamo lavorare, e sappiamo di poterlo fare in sicurezza - spiega Marco Guendalini, dell'Antica trattoria Semino, di Busalla, uno degli organizzatori - perché tanti nostri colleghi sono sul baratro, non ce la fanno più, non riescono a pagare nemmeno le bollette di casa». «La scorsa settimana - spiega Martina Vallarino, dell'Osteria della Bastia, una delle animatrici di #ristoratoriuniti - molti di noi, sapendo che sarebbe stata zona gialla, hanno fatto acquisti, chiamato personale, iniziato a lavorare per la preparazione e poi ci hanno chiuso, oltre al danno la beffa, non possiamo continuare così».

«E' una tragedia, siamo chiusi alla sera da fine ottobre - racconta Anna Traverso del ristorante Chiara, di Savignone - e se va avanti così chiudiamo. Abbiamo un continuo altalenare di situazioni, non puoi aprire la sera, l'asporto se ne fa sempre troppo poco, non so se riusciremo ad andare avanti». Il sindaco Bucci ha incontrato i manifestanti e ha annunciaro dehors gratuiti per tutto il 2021 e si lavora anche per estendere questa misura di sostegno anche per l'intero 2022, azzerando così la tassa per l'occupazione del suolo pubblico.