Capitale della cultura Asti in commissione

L’ex assessore al turismo nel gruppo che dovrà decidere la ’piazza’ per l’edizione 2025 "Sono onorato della fiducia"

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Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura, ha inserito anche uno spezzino nella prestigiosa commissione che dovrà decidere quale sarà la Capitale italiana della cultura nel 2025. C’è infatti anche Paolo Asti, ex assessore comunale al Turismo, Cultura e Promozione del territorio, presidente dell’associazione Starté tra i nomi scelti dal ministero per questo incarico. "Sono onorato – afferma con orgoglio Asti – della fiducia dimostrata dal ministro che, affidandomi un compito di grande prestigio, mi rende parte di una giuria estremamente qualificata e scelta su base curriculare. Tengo a precisare che l’impegno non è retribuito, ma capace comunque di ripagarmi in termini di soddisfazione personale quanto e più di altri incarichi pubblici precedentemente svolti". Presieduta da Mario Sechi, la commissione può contare sull’apporto di altri cinque membri, ovvero Salvatore Adduce, Luca Brunese, Maria Luisa Catoni, Luisa Piacentini e Isabella Valente. A loro sette, innanzitutto, tra le 15 candidature presentate, la decisione dei 10 progetti finalisti che verranno discussi pubblicamente nelle audizioni che si terranno nella sede del ministero della Cultura al Collegio romano. La città vincitrice – ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana della cultura – grazie anche al contributo di un milione di euro, potrà mettere in mostra, per un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità.

Marco Magi