"Bollette ridotte del 50 per cento a compensazione di Enel e Snam"

Il caro bollette che peserà nell’economia di ogni famiglia porterà a soluzioni necessarie per contenere l’acquisto delle materie prime. Tra queste, come annunciato dal ministro Cingolani, l’aumento degli arrivi di metaniere nel rigassificatore di Panigaglia passando dagli attuali due miliardi e mezzo di metri cubi a tre miliardi e mezzo. A tal proposito il consigliere comunale spezzino Franco Vaira ha lanciato una proposta.

1 Che prospettive potrebbero crearsi?

"Premetto che non sono affatto contrario all’implemento dei rigassificatori, vista la situazione geopolitica internazionale e la conseguente necessità per il nostro Paese di diversificare le fonti di approvvigionamento. Credo che gli spezzini abbiano diritto a una monetizzazione del disagio subito in questi decenni".

2 Perché?

"Considerando che Panigaglia è sede dell’unico impianto italiano costruito su terraferma dei tre esistenti, la politica spezzina deve far pesare le ricadute negative che esso ha per la nostra comunità. Nessuno può negare infatti l’impatto ambientale, decisamente negativo, di un impianto che occupa un’area di 45 mila metri quadrati in una delle baie più belle del Golfo".

3 Cosa si dovrebbe fare?

"Chiedere con decisione a Regione e Governo un impegno per ridurre del 50% il costo delle bollette di luce e gas, come compensazione per i danni ambientali creati da Enel e Snam".