Aneddoti, curiosità e brani Serata dedicata a Paganini

Protagonista il musicista Domenico Lafasciano che suonerà con Ory-Koliker. la chitarra appartenuta al compositore. Accompagnamento di Marco Fornaciari.

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Si chiama Ory-Koliker e fu costruita a Parigi nel 1797. E’ appartenuta a Niccolò Paganini e stasera, nell’ambito del Festival dedicato al grande musicista e compositore genovese, un concerto offrirà l’occasione, più unica che rara, per ascoltare la "voce" di quella preziosa chitarra, una delle tre con cui il violinista-chitarrista era solito esibirsi. L’appuntamento è per le 18 a casa Niccolò Paganini, a Carro (paese natale della famiglia), dove si svolgerà la conferenza-concerto "Paganini ed il suo amore per la chitarra nella musica da camera", a cura del chitarrista Domenico Lafasciano accompagnato dal violinista Marco Fornaciari. Un affascinante viaggio fra notizie, aneddoti, curiosità e, brani musicali. Prevista anche l’esecuzione in prima assoluta di una composizione dello stesso Lafasciano dal titolo "Preludio stravagante – omaggio a Niccolò Paganini", eseguita proprio sulla chitarra appartenuta al grande maestro genovese.

"Questa composizione, che è un omaggio al grande maestro, cela al suo interno, in maniera ‘stravagante’ due temi paganiniani quasi impossibili da riconoscere – anticipa Lafasciano –. La chitarra che suonerò è custodita nelle sale del museo genovese di Palazzo Tursi, assieme ad altre due. Paganini ne possedeva tre, due realizzate dal famoso liutaio napoletano Gennaro Fabricatore, ma quella che sarà a Carro è stata realizzata a Parigi dal liutaio Ory all’interno della bottega del liutaio Koliker. È veramente un gioiello unico perché esteticamente è un connubio tra barocco e classicismo, tra ‘700 e ‘800 e porta impresse le iniziali del grande Maestro. Tutta la chitarra è completamente originale compresa la sua custodia".

Sempre stasera, alle 20.30 a Sesta Godano, sul Sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta, Domenico Lafasciano alla chitarra e Marco Fornaciari al violino, si esibiranno in un concerto dal titolo "Quel diabolico Paganini!" con Musiche di Niccolò Paganini. Lafasciano, diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di Padova, si è perfezionato con Alirio Diaz, Alexandre Lagoya, Siegfried Behrend, José Luis Lopategui. Memorabili i suoi incontri con Andrés Segovia, che gli concesse di suonare la sua chitarra, John W.Duarte che gli dedicò una sua composizione e Leo Brouwer, prodigo di elogi per la sua produzione compositiva. Promosso dalla Società dei Concerti della Spezia, in collaborazione col Comune di Carro e altri Comuni aderenti, il Festival – che ha il l patrocinio della Regione Liguria, il sostegno del Ministero per i Beni e le attività culturali e il contributo di Isagro spa – si avvale del prezioso contributo organizzativo dell’associazione Amici del Festival Paganiniano di Carro. Ulteriori informazioni sulle serate, che proseguiranno fino al 14 agosto, sul sito http:www.paganinimusicfestival.comprogramma.html (per le prenotazioni occorre scrivere a [email protected])

Franco Antola