Ancora un deserto Se ne riparlerà più avanti

In tempi normali, già dai ponti di Pasqua e del 25 Aprile il tema principale sarebbe stato l’eccessivo afflusso di visitatori. E il ponte del 2 Giugno sicuramente sarebbe stato ancora più gettonato, con arrivi non solo dall’Italia ma anche dall’estero. In questa fase 2 dell’emergenza generata dal Covid-19 il clima alle Cinque Terre è surreale: praticamente tutto resta chiuso, dai negozi ai ristoranti, e anche sulle spiagge si inizia solo adesso a mettere mano a qualche intervento. Nonostante il via libera alla circolazione turistica all’interno della regione di residenza, villeggianti non se ne trovano. E tutto resta sospeso. Anche i collegamenti in battello dal golfo alla riviera, dunque, per il momento non partono. Il Consorzio marittimo turistico 5 Terre Golfo dei Poeti ne riparlerà più avanti, spiega Giuseppe Menchelli di Confartigianato. Dopo il 3 giugno, quando è prevista almeno la riapertura dei confini tra regioni e forse anche dell’area Schengen.