
Chiesto un tavolo di confronto aperto anche al Provveditorato agli studi. A un mese dalla prima campanella delle lezioni le linee non sono coperte .
Dietro l’angolo dell’estate c’è l’inizio della scuola. E paradossalmente potrebbero essere proprio i singoli istituti, i dirigenti scolastici e il Provveditore a lanciare una ciambella di salvataggio al trasporto pubblico locale rivedendo gli orari. La ripresa delle lezioni sarà un momento delicato per gli studenti ma non soltanto per la ripresa della confidenza con i libri e le interrogazioni ma anche per raggiungere fisicamente i propri istituti e avere le garanzie di un normale ritorno a casa. L’estate dei tagli alle corse e ai forti disagi del trasporto pubblico locale preannuncia un autunno ancor più bollente che l’azienda Atc è chiamata a gestire in tempi ristretti. Un conto infatti è il disagio di chi non ha potuto usufruire del servizio verso la spiaggia, ben altro il problema di chi rischia di non poter entrare in classe a causa della mancanza dell’autobus. Alla vigilia del Ferragosto, a un mese dalla campanella, la situazione non è per nulla chiara come hanno sottolineato i sindacati. A partire dalla Uil che attraverso il segretario generale Marco Furletti, il segretario degli autoferrotranvieri Atc Giuseppe Ponzanelli e la Rsa aziendale composta da Gianni Venturini, Massimiliano Costa e Stefano Passani. "Siamo in difficoltà su tutti i servizi – spiega Giuseppe Ponzanelli – e lo saremo anche per l’avvio dell’anno scolastico. E’ necessario convocare al più presto un tavolo al quale deve sedersi anche il Provveditorato oltre a Provincia e Comune di Spezia che è il maggior azionista".
Il Provveditorato come potrebbe aiutarvi?
"Intanto stabilendo uscite uniformi delle scuole. Gli orari a macchia di leopardo non possono più essere gestiti. Ma occorre farlo adesso, anche a Ferragosto. Deve essere chiaro che il subentro a Seal non avrà immediati benefici così come il nuovo amministratore delegato Giovanni Coppello che ha appena iniziato il percorso deve essere messo dalla proprietà nelle condizioni di lavorare bene. Il personale però resta inferiore alle richieste".
Quindi?
"Bisogna rimodulare il servizio anche quello urbano – conclude Ponzanelli – con il rischio di andare incontro a critiche. Il presidente della Provincia è ben a conoscenza della problematica che si verrà a creare dal prossimo 15 settembre e la data non è così lontana come si pensa".
Allarme confermato anche da Stefano Viani segretario provinciale del sindacato autonomo Faisa Cisal. "La mancanza di autisti – spiega – che sta caratterizzando l’estate e che ha costretto Atc al taglio di alcune corse urbane nell’ultimo periodo rischia di creare problemi anche con l’inizio dell’orario scolastico. Il problema è serio visto che la la mancanza di autisti è un tema di livello nazionale che accomuna tutte le aziende del trasporto pubblico locale. In previsione dell’inizio delle scuole ci potrebbero essere ancora problemi, non ultimo quello degli orari. Al sindaco Peracchini abbiamo ricordato come negli ultimi anni le continue modifiche agli orari di uscita degli studenti senza un’adeguata organizzazione ha portato all’aggiunta di molte corse che difficilmente oggi si riusciranno a coprire. Quindi è necessaria una collaborazione a ampio raggio per garantire un servizio scolastico sostenibile e di qualità per gli studenti".
Massimo Merluzzi