Le sorelle Labèque Ph.: Stefania Paparelli
La Spezia, 11 febbraio 2020 - Finisce il conto alla rovescia per l’esibizione di due delle ospiti più attese di “Concerti a Teatro”, la rassegna di musica classica promossa dalla Fondazione Carispezia.
Martedì 11 febbraio alle 21, in occasione del terzo appuntamento della stagione in cartellone, saranno sul palco del Teatro Civico della Spezia le sorelle Katia e Marielle Labèque.
Una vita a quattro mani: insieme, formano un duo pianistico di altissimo profilo, che ha ottenuto e continua ad ottenere entusiasti riscontri da pubblico e critica.
Dalla loro, non hanno soltanto il talento: sono glamour, attirano l'attenzione di talenti della moda e del cinema, sono capaci di collaborare tanto con grandi nomi della classica, quanto del rock - come il frontman dei Radiohead Thom Yorke - , e di ottenere grandi numeri.
Il loro pubblico è spesso a quattro zeri, più vicino – almeno quantitativamente – a quello di un festival che della classica: sono, infatti, arrivate a radunare 33mila spettatori a Berlino, dove hanno suonato nel 2005 con la prestigiosa orchestra Berliner Philarmoniker.
Bagni di folla attirati dal loro talento, dalla loro immagine, ma soprattutto dalla capacità di cimentarsi nell’esecuzione di un amplissimo repertorio classico senza steccati temporali: Bach, Mozart, Schubert a Stravinskij, Gershwin e Bernstein fino ai compositori d’avanguardia del Novecento e dei nostri giorni.
Per questa data spezzina, le sorelle Labèque proporranno un programma che strizza l’occhio alla settima arte e non solo: si partirà con “El Chan”, scritto dal chitarrista e compositore americano Bryce Dessner, dedicato al regista Alejandro González Iñàrritu; il brano sarà eseguito nella versione per due pianoforti composta appositamente per loro dallo stesso Dessner.
Katia e Marielle omaggeranno poi “West Side Story” di Leonard Bernstein. Il programma sarà completato dai “4 Movements” di Philip Glass, figura chiave del minimalismo musicale e da cinque pezzi di Maurice Ravel, compositore a loro molto caro, tratti da “Ma Mère l’Oye”, ispirato alle fiabe di Perrault.
Ospiti regolari delle orchestre più prestigiose, le due sorelle hanno suonato con i più importanti direttori fra cui Seymon Bychkov, Sir Collin Davis, Charles Dutoit e Zubin Mehta.
In diversi compositori hanno scritto opere appositamente per loro: oltre a Glass, Luciano Berio, Pierre Boulez, Osvaldo Golijov, Gyorgy Ligeti e Olivier Messiaen.
Fin dalla più tenera età, le Labèque, nate da una madre pianista originaria di Torre del Lago nella costa basca francese, si sono avvicinate allo strumento, di cui hanno perfezionato la pratica al Conservatorio di Parigi.
Alle 18 al Ridotto del Teatro Civico si terrà la guida all’ascolto del concerto, ad ingresso libero, a cura di Giuseppe Bruno, pianista e docente del Conservatorio “G. Puccini” della Spezia.
Anche per questo appuntamento le note di sala del concerto saranno curate dagli studenti della classe di storia della musica del Conservatorio, con il coordinamento dei relativi docenti. Disponibili nel foyer del teatro, le note sono anche scaricabili online dal sito web della Fondazione www.fondazionecarispezia.it. La prevendita dei biglietti è attiva online sul sito www.vivaticket.it.
Chiara Tenca