Sette ore di performance per Eleonora Roaro... al Camec

In diretta streaming dalla propria abitazione milanese domenica 3 maggio, contro le fake news. Inviti solo su Whatsapp

Eleonora Roaro

Eleonora Roaro

La Spezia, 30 aprile 2020 – Sarà una domenica speciale, quella dell'ultimo giorno di lockdown per l'emergenza Coronavirus. Al Camec, in senso virtuale, andrà in scena domenica 3 maggio la performance in diretta streaming di Eleonora Roaro. Durante quello che sarebbe l’orario d’apertura del Centro di arte moderna e contemporanea (attualmente chiuso), ovvero dalle 11 alle 18, direttamente dall’abitazione milanese dell’artista, ecco un'espressione che indaga temi come la viralità digitale e la disinformazione durante la pandemia del Covid-19, definita dall’Oms anche come 'infodemia'.

Il titolo 'Drowning by Numbers' (letteralmente 'essere sommersi dai numeri'), tratto dall’omonimo film di Peter Greenaway del 1988, pone enfasi sul senso di smarrimento causato dall’eccesso di fake news, informazioni inaffidabili e, soprattutto, numeri non obiettivi, comunicati spesso in maniera parziale e fuori contesto, invece che attraverso analisi statistiche e rigore scientifico. Durante le sette ore della performance online, l’artista declamerà a voce alta i numeri delle visualizzazioni della performance: in questo modo creerà un legame con il pubblico, in quanto i numeri sono in relazione al momento in cui ciascuno si collega durante la diretta streaming. “Poiché l'R0, il numero di riproduzione di base che gioca anche con il cognome della performer R0aR0, è un’importante concetto nell’epidemiologia e ha un ruolo cruciale nella pianificazione sanitaria – affermano i promotori - , l’artista ha deciso di comunicare la modalità di fruizione della performance attraverso una catena di Sant’Antonio, principale veicolo di fake news: alle 11 del 3 maggio invierà un messaggio tramite WhatsApp a dieci suoi contatti, nel quale inviterà a inoltrare il messaggio ad almeno altre dieci persone. L’evento sarà diffuso come se fosse una 'teoria cospirazionista', con pathos ed emoji, e non in maniera istituzionale con un linguaggio neutro e trasparente. In questo modo il progetto evidenzia una criticità dell’arte contemporanea, interrogandosi se i suoi argomenti possano realmente diventare 'virali', e non solo come forma, o se siano destinati ad essere una nicchia auto-referenziale”. Per chi non dovesse ricevere il messaggio WhatsApp per mezzo della catena, il Camec consentirà di visionare la performance in differita, dalle 18.01, sulla propria pagina Facebook.

Marco Magi