Il mistero di Leonardo svelato al Civico da Vittorio Sgarbi

Nello spettacolo sul palco del teatro spezzino sabato 22 febbraio anche il musicista Valentino Corvino

Vittorio Sgarbi durante 'Leonardo'

Vittorio Sgarbi durante 'Leonardo'

La Spezia, 22 febbraio 2020 - Leonardo ingegnere, pittore, scienziato, talento universale dal Rinascimento giunto a noi, ha lasciato un corpus infinito di opere da studiare, ammirare, e su cui tornare a riflettere ed emozionarsi. Le magistrali performance di Vittorio Sgarbi han fin qui dimostrato come, artisti antecedenti il nostro secolo abbiano fortemente inciso il modo di percepire il quotidiano in cui siamo immersi. Dunque con il passo successivo – e sarà sabato 22 febbraio alle 21 al Teatro Civico della Spezia - non si poteva che alzare il tiro, e così si tenterà di svelare un enigma su cui l’umanità si è da sempre interrogata, ecco quindi il terzo percorso approdare a Leonardo di Ser Pietro Da Vinci, di cui proprio nel 2019 sono ricorse le celebrazioni dal cinquecentenario della morte, e con cui attraverso questo spettacolare 'Leonardo' si vogliono continuare a celebrare. “Spezia? Era in letargo! Perché mentre sono in giro in tutta Italia con gli spettacoli su Raffaello, al Teatro Civico presenterò Leonardo. Venite e intanto pensate quanto sono belle la vostra città e le Cinque Terre”. Vittorio Sgarbi 'bacchetta' gli spezzini perché, dopo aver visto la performance del famoso critico su Michelangelo e Caravaggio – rispettivamente tre e due anni fa - devono ancora godere del suo terzo approfondimento (Leonardo, in programma al Civico) mentre dappertutto sono già alle prese col quarto (Raffaello).

Ci saranno sicuramente Monna Lisa in compagnia dell’Ultima Cena, e ogni aereo ingegno che il genio di Leonardo studiò, fino a spingersi alla tensione del volare. Proprio un altro viaggio, con tempi e modalità sorprendenti, con il lavoro minuzioso delle trame composte e curate da doppiosenso, progetto di Valentino Corvino (impegnato con le musiche da lui composte e eseguite con violino, viola, oud e elettronica) e Tommaso Arosio dedicato allo studio delle relazioni profonde esistenti tra suono e immagine, dove linguaggi, tecnologie e immaginari vengono rielaborati e messi alla prova nello sviluppo di opere sceniche, performance ed installazioni. “E con questa misurata miscela esplosiva – afferma Corvino -, ecco a voi lo spettacolare enigma di 'Leonardo' rivelato”. Per avere ulteriori informazioni è possibile contattare lo 0187 727521.

Marco Magi