Cinque autori per raccontare in immagini: la mostra 'Storie' al via a Sarzana

Dopo aver frequentato un corso di fotografia, cinque autori raccontano il territorio fra Val di Magra, Alta Toscana e Lunigiana con i loro scatti, in mostra a Sarzana.

Una delle foto realizzate da Michele Angelotti

Una delle foto realizzate da Michele Angelotti

Sarzana, 15 febbraio 2020 - Spazi comuni o intimi, ma sempre legati alla provincia e alle zone circostanti: diverse location per raccontare il territorio.

Michele Angelotti, Matteo Fiorelli, Davide Marcelli, Erika Greco e Simone Maggiani sono gli autori della collettiva organizzata da Spazi Fotografici, che sarà inaugurata sabato 15 febbraio alle 18 nell’atrio del Comune di Sarzana.

Il titolo, "Storie", racconta questo viaggio fra scatti e dummy, realizzato da un gruppo di autori locali che hanno seguito il corso di fotografia documentaria tenuto nel 2019 da Michele Borzoni e Nicolò Puppo.

I luoghi documentati sono diversi: che si tratti di montagna o teatro, sono comunque abbracciati, analizzati e resi fruibili dall’autore al visitatore, che può così cogliere una sfumatura della vita locale.

Fiorelli si concentra nel microcosmo in cui è cresciuto, Marcelli documenta la manifattura nella fabbrica Taer Sud, la Greco si concentra sull’adolescenza e Maggiani conduce chi guarda in uno spettacolo evocativo. Michele Angelotti, a differenza dei compagni di corso, ha già realizzato un libro, ora alla prima ristampa, in cui sono contenute le sue fotografie scattate al rifugio Nello Conti, sulle Alpi Apuane. “Sono abituato – spiega Angelotti – all’autoproduzione, essendo musicista e avendo stampato cd e vinili con gli Slim River Boys e i Glück. Questo rifugio, sulla via Vandelli fra Massa e Modena, è sul passaggio per il monte Tambura, una delle vette più alte. Sono un appassionato di montagna e dopo aver suonato lì, ho proposto ai gestori il mio progetto: hanno accettato e ho passato per tre mesi i miei fine settimana su a fotografare. I miei scatti immortalano sia il paesaggio che qualche avventore: volevo documentare la vita ne rifugio, che ho vissuto in prima persona, dando loro una mano. Così, oltre al posto, ho trasmesso scene di vita quotidiana di tre ragazzi trentenni che hanno scelto questo posto”.

L'inaugurazione della mostra, patrocinata dal Comune di Sarzana e realizzata con il contributo di i- Restart, Farmacia Castagnini e Lunicafoto, sarà seguita da un aperitivo nel vicino locale Kulchur21. L’esposizione è in programma fino al 1° marzo, con orarioe 10-13, 10-13 e 16- 19 nei fine settimana, sempre a ingresso libero.

Chiara Tenca