Il gol del 2-2 di Gyasi (Ansa)
La Spezia, 27 febbraio 2021 – Finisce in parità la sfida tra Spezia e Parma, con gli aquilotti a rimontare il doppio svantaggio del primo tempo, con una ripresa più intensa. E così alle reti di Karamoh e Hernani risponde Gyasi, con una bella doppietta. Gli spezzini salgono così a quota 25 in classifica e mantengono i 10 punti di vantaggio proprio sugli emiliani.
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Italiano, pur avendo di nuovo a disposizione Nzola, lascia in panchina il francese, preferendogli Agudelo nella posizione di centrale e Gyasi in quella di esterno destro. La formazione è quella che ha superato il Milan al Picco due turni fa. Intanto inizia subito in salita la strada del Parma che deve rinunciare in extremis a Cornelius che accusa un problema muscolare durante il riscaldamento e lascia il suo posto a Brunetta.
Quarantacinque secondi e Gagliolo deve liberare l'area dopo il cross di Maggiore, poi dal corner non accade nulla, ma lo Spezia dimostra subito di voler impostare la gara sull'aggressività fin dall'inizio. La prima conclusione naturalmente è di marca aquilotta, al 7', anche se con un contropiede in precedenza, aveva recuperato bene la difesa spezzina: la conclusione di Ricci da 25 metri a alta sopra la traversa. Il Parma passa in vantaggio al 21' quando Karamoh infila con un tiro a giro Provedel dopo aver saltato Bastoni in area. Gli ospiti sono galvanizzati e in contropiede impegnano anche l'estremo difensore di casa, seppur l'arbitro sanzioni sempre le posizioni irregolari degli attaccanti. Il gol del raddoppio arriva al 25' sulla punizione di Brunetta dalla fascia sinistra (fallo di Gyasi su Pezzella) toccata sotto porta davanti a Provedel, in scivolata, da Hernani. È lo 0-2. Italiano effettua subito una modifica togliendo Saponara (è l'esterno a chiederlo) e inserendo Verde, invertendo così le fasce e mandando Gyasi sulla sinistra. E si vede proprio il nuovo entrato al 33' con un sinistro che Sepe respinge. Lo Spezia aveva accorciato al 39' con il colpo di testa di Maggiore sul cross dalla sinistra di Bastoni, ma il Var annulla per offside del difensore lanciato da Ricci.
Dopo l'intervallo altre due pedine cambiate a Italiano: Ricci (ammonito) lascia il posto a Leo Sena, e Estevez ad Acampora, con Maggiore che si sposta a destra. Lo Spezia accorcia le distanze al 7' con Gyasi su assist di Maggiore. È l'1-2. Il Parma accusa il colpo e appare spaesato, poi però gli aquilotti rischiano sull'inserimento di Mihaila, ma Provedel gli va a chiudere lo specchio anche lateralmente. Ma ci pensa ancora Gyasi a riportare lo Spezia in partita, infilando il 2-2, appoggiando in rete da un passo sull'assist di Verde. Il sorpasso se lo divora Maggiore 2' dopo aver rubato palla sulla trequarti, su un'indecisione della difesa parmense, ma angolando poco il tiro e consentendo così a Sepe di distendersi sulla propria destra. Nel tempo di recupero la parata di Provedel sulla punizione da una trentina di metri di Kucka, poi il triplice fischio.
Ora lo Spezia dovrà affrontare la Juventus a Torino martedì sera.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Erlic, Bastoni (25' st Nzola); Estevez (1' st Acampora), Ricci (1' st Leo Sena), Maggiore; Gyasi, Agudelo (43' st Dell'Orco), Saponara (27' pt Verde). A disp. Zoet, Galabinov, Agoume, Farias, Terzi, Ferrer, Chabot. All. Italiano.
PARMA (4-3-3): Sepe; Conti, Osorio, Gagliolo, Pezzella; Kucka, Hernani (34' st Valenti), Kurtic; Karamoh (18' st Grassi), Brunetta (11' st Busi), Mihaila (34' st Man). A disp. Colombi, Iacoponi, Laurini, Cyprien, Sohm, Alves, Dierckx. All. D'Aversa.
Arbitro: Orsato di Schio (assistenti Baccini di Conegliano e Imperiale di Genova; quarto uomo Ghersini di Genova, Var Pairetto di Nichelino, Avar Peretti di Verona).
Marcatori: 21' pt Karamoh, 25' pt Hernani; 7' st e 27' st Gyasi (S).
Note: partita a porte chiuse. Ammoniti Brunetta, Ricci, Hernani, Kurtic, Gagliolo, Nzola, Acampora. Tiri in porta 3-4. Tiri fuori 3-2. Angoli 7-2. Recuperi 2' st e 4' st.