Spezia-Livorno 2-0: fanno centro Ragusa e Mastinu e gli aquilotti fanno festa

Un gol per tempo. Prima del match onorato il centenario dello stadio 'Alberto Picco'

L'esultanza spezzina dopo il gol di Ragusa (LaPresse)

L'esultanza spezzina dopo il gol di Ragusa (LaPresse)

La Spezia, 7 dicembre 2019 – Un gol di Antonino Ragusa, il quinto stagionale, nel primo tempo; la prima rete di questo campionato per Giuseppe Mastinu nel secondo. Così lo Spezia batte il Livorno in una partita che vale come un 'derby' per le due squadre (e le rispettive tifoserie, ovviamente). L'attaccante con il numero 32 lo segna nel primo tempo, il fantasista, invece, nella ripresa con un magico sinistro, in un match dove, comunque, ci sono state occasioni da entrambe le parti. Prima della sfida, inoltre, il vicepresidente dello Spezia Andrea Corradino ha consegnato una targa al sindaco Pierluigi Peracchini (in rappresentanza della città), in occasione dei 100 anni dello stadio 'Alberto Picco'.

Mister Italiano schiera i 10 undicesimi della trasferta di Cosenza, con l'unica eccezione di Marchizza al posto dello squalificato Ramos. Va vicinissimo al vantaggio lo Spezia al 3' quando Maggiore riceve da Mastinu in area e a tu per tu con Plizzari calcia clamorosamente fuori. Un cross di Mastinu dalla sinistra al 6' e Ragusa che taglia dentro, tocca sul fondo. Il Livorno si fa vedere al 10' con traversone tagliato dalla sinistra di Marras e spizzicata di testa di Braken alta. Salva invece Ferrer su Rocca pronto a calciare da centro area al 12'. Il tiro di Marchizza su una ribattuta della difesa al 18', trova la pronta respinta a terra del bravo Plizzari. Troppo debole la conclusione a centro area di Braken pescato da Luci al 28' e Scuffet para. Passano in vantaggio lo Spezia al 33' con Ragusa: l'attaccante tocca sotto porta il bel passaggio di Mastinu dalla sinistra. È l'1-0. Ci prova poi Mastinu dalla distanza al 36', ma Plizzari respinge. Dall'altra parte Scuffet blocca a terra le conclusioni centrali di Rocca al 38' e Braken al 39'. Il primo tempo si chiude, con il colpo di testa di Erlic sul fondo al 44'.

Dopo l'intervallo rientrano gli stessi 22 e il primo tiro è di Bidaoui, fuori bersaglio, da una ventina di metri al 5'. Poi sul cross di Agazzi, spizzica ancora Braken al 7' non centra lo specchio. Sbaglia ancora Maggiore sotto porta con il destro e Plizzari para (19'). Il raddoppio arriva al 29' con un gran sinistro di Mastinu da una trentina di metri, da posizione defilata. È il 2-0. Il Livorno risponde con deviazione in angolo sulla staffilata di Marras al 37'. Non riescono a fare il 2-1 i livornesi con Del Prato che tocca verso la porta vuota al 46', ma si trova il salvataggio di Ferrer.

Il tabellino

SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Capradossi, Erlic (34' st Terzi), Marchizza; Maggiore, Bartolomei, Mastinu; Ragusa, Gudjohnsen (8' st Gyasi), Bidaoui (23' st F. Ricci). A disp. Krapikas, Barone, Vignali, Mora, Delano, Bastoni, Reinhart, Benedetti, Buffonge. All. Italiano.

LIVORNO (4-2-3-1): Plizzari; Del Prato, Gonnelli, Bogdan, Porcino; Agazzi 6 (20' st Viviani), Luci; Marras, Rocca (26' st Murilo), Marsura (33' st Raicevic); Braken. A disp. M. Ricci, Zima, Di Gennaro, Rizzo, Pallecchi, Morganella, D'Angelo, Rizzo, Boben. All. Breda.

Arbitro: Sacchi di Macerata (assistenti Marchi di Bologna e Capaldo di Napoli; quarto uomo Baroni di Firenze).

Marcatori: 33' pt Ragusa; 29' st Mastinu.

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