Lazio-Spezia 6-1, parla Thiago Motta: “Mi assumo tutta la responsabilità della sconfitta”

Il tecnico aquilotto però pensa già al futuro: “Dalla partita con l'Udinese vedrete un altro Spezia”

Thiago Motta

Thiago Motta

Roma, 28 agosto 2021 – Un buon pareggio nella gara d'esordio nel campionato con il Cagliari, una pesante battuta d'arresto nella seconda. È sulla dimensione della sconfitta che si stanno facendo i calcoli, perché se si guarda la classifica con neanche troppa attenzione, si noterà che lo Spezia ha gli stessi punti della Juventus. E non è che la corazzata bianconera abbia affrontato avversari più forti degli spezzini, anzi. E il Torino? Di punti non ne ha nessuno. Dunque lasciamo perdere i piagnistei e guardiamo avanti.

Thiago Motta che match è stato?

“Una sfida dove abbiamo iniziato bene, ma l'abbiamo tenuta per poco tempo – afferma l'allenatore - . Questo ci fa capire il livello delle avversarie e cosa dobbiamo migliorare. Devo fare i complimenti alla squadra laziale, ha disputato una buona partita. Noi continueremo già da domani a pensare cosa dobbiamo fare per affrontare la prossima gara. Non come questa sera, ovviamente. Mi assumo tutta la responsabilità di quanto accaduto”.

Rispetto allo scorso match, è stato diverso l'atteggiamento del gruppo?

“Sinceramente anche il Cagliari è una squadra di buon livello, che in tanti momenti del gioco ci ha messi in difficoltà. Potevamo perdere ma anche vincere. Questa sera la colpa è mia. Dalla prossima volta, vedrete un altro Spezia”.

Ultimi giorni di mercato poi si riparte?

“Dopo una sconfitta non è detto che ci sia tutto da buttare. Ci sono cose che abbiamo fatto bene, altre no. Due o tre punti che dobbiamo cancellare, questi sì, per la prossima partita. Da oggi conta solo l'Udinese”.

Il primo gol di Immobile vi ha rovinato una partita iniziata bene?

“È arrivato quello, poi il secondo, poi il rigore e subito il gol. Possiamo fare meglio, soprattutto se andiamo così presto in vantaggio. Peccato, perché potevamo mettere in difficoltà una Lazio con un potenziale offensivo davvero importante”.

Senza preparazione, senza amichevoli, e col mercato ancora in attivo. Avete bisogno di tempo per far quadrare la situazione?

“Nel calcio purtroppo non c'è tempo. Sono triste e anche i giocatori sono tristi per il risultato, non è facile da accettare. Però ci fa anche bene perché ci dà consapevolezza, anche nella ricerca della salvezza”.

Cosa si dice ai ragazzi dopo una sconfitta così?

“Abbiamo solo parlato di cosa dobbiamo migliorare”.