Ancora un grande finale per la decima edizione del Torneo di tennis all’Italiana organizzato dal Ct Casalecci. La manifestazione infatti si è conclusa con le premiazioni per un evento lungo diversi mesi. Da ottobre ad oggi, infatti, si sono svolti ben otto tabelloni tra doppio e singolare sviluppati in dieci mesi di partite. Prima con i gironi di qualificazione e poi col tabellone ad eliminazione diretta.
Nel singolare maschile open, la vittoria finale è andata ad Alessio Chelli che ha vinto 6-2 6-0 in finale contro Claudio Vinciarelli. Semifinali per Tommaso Di Iorio e Nicola Greco, con quest’ultimo arrivato terzo. Nel singolare principianti, composto da due gironi, si è poi disputato il tabellone ad eliminazione diretta. A vincere la finale è stato Sandokan Giorgi, che si è imposto, per rinuncia, sull’infortunato Giulio Mecacci. Semifinali per Girolamo Gambini (terzo) e Enrico Casini. Nel singolare maschile over 50, con due gironi eliminatori, si è poi disputato il tabellone finale. A vincere è stato Sergio Bicocchi, vittorioso in finale 6-4 6-4 su Pierpaolo Bruni; semifinali per Egidio Solari e Girolamo Gambini (terzo). Nel singolare maschile principianti "puro", ha vinto Marco Magini, il quale si è imposto in finale 6-2 6-4 su Carlo Sensi; semifinali per Umberto Pasquini (terzo) e Giovanni Frosolini. Nel tabellone di singolare maschile "top player" c’è stata la vittoria di David Rossi in finale su Alessio Chelli per 7-6 5-7 7-6. Semifinali per Egidio Solari e David Simoni (terzo). Nel singolare femminile principianti, vittoria facile per Lucia Capaccioli 6-1 6-0 su Cinzia Ciacci; semifinali per Moira Piccinelli e Elena Picchiotti. Nel doppio maschile open, la vittoria è andata alla coppia composta da Alessio e Niccolò Chelli (nella foto) che hanno superato in finale Marco Baleani e Tommaso Bragagni (6-4 6-0); semifinale per Marco e Mattia Biagiotti e Marco Serrai e Giovanni Di Marco. Nel singolare "il mischione" invece la vittoria è andata a Andrea Tonelli che ha vinto sull’infortunato Giulio Mecacci; semifinali per Marco Magini e Emilio Sensi.