Uno dei grandi valori dello sport è quello di favorire l’inclusione. La Gea ha fatto entrare nella sua famiglia Tommaso, un ragazzo di 14 anni, che altre associazioni sportive non avevano purtroppo accolto. Nella società del presidente Furi, invece, Tommaso ha trovato la giusta dimensione.
"Siamo un’associazione sportiva dilettantistica aperta a tutte le persone che hanno la passione di uno sport entusiasmante che sia caratterizzato da valori umani – dice Furi –. Lo sport deve essere passione, divertimento, agonismo ma soprattutto inclusione. Oggi vogliamo dare un benvenuto speciale ad un ragazzo unico che con il suo sorriso ed il suo entusiasmo ci fa emozionare ogni giorno e ci ha fatto riscoprire la vera essenza dello sport".
Tommaso è insomma diventato un nuovo giocatore della Gea. Un ragazzo carismatico, pieno di forza di volontà, che con la sua simpatia è subito entrato nei cuori dei compagni di squadra, dei tecnici e dei dirigenti.
"Grazie Tommy – conclude Furi –, perché con il tuo amore ci ricordi ogni giorno che lo sport dà il meglio di sé quando ci unisce".
Altre soddisfazioni per la società di Furi sono arrivate per due convocazioni per il Trofeo Fosco Carloni, il più importante evento regionale riservato alle atlete nate nel biennio 2010-11. Il selezionatore Stefano Tomei ha inserito Matilde Pepi (trascinatrice della formazione biancorossa under 13) nella formazione Tigers e ha convocato per la manifestazione che si svolgerà il 24 e 25 aprile al Palasport di San Vincenzo anche il coach Giovanni Porri, che sta facendo un grande lavoro con le bambine della Gea. Porri fa parte di un gruppo di otto tecnici che avranno il compito di guidare le quattro formazioni.
Ma c’è un’altra bella notizia: Lucrezia Giorgi è stata inserita nella lista delle otto cestiste che possono subentrare in caso di assenze improvvise. Matilde Pepi sarà dunque inserita nella formazione delle Tigers che se la vedranno con Dolphins, Foxes e Zebras.