Entusiasta e giovane Ecco mister Liguori

Il neo presidente Guida scommette sul nuovo allenatore del Grosseto

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Quale sarà il Grosseto che mister Andrea Liguori, che si avvale del "secondo" Salvatore Bevo, manderà in campo domani ospitando il Città di Castello? Domanda opportuna, visto che il tecnico ha anche un’esperienza limitata per la categoria: ultima panchina nelle giovanili del Napoli (Under 17). Nonostante la giovane età, è nato nel 1975, Liguori vanta esperienze internazionali avendo lavorato in Svizzera al Losanna, in Francia al Tours e allo Stade Lavallois in Belgio al fianco dell’ex attaccante del Milan Marco Simone. Successivamente, si legge nel suo curriculum, il suo giro per il mondo ha toccato la Tunisia al Club Africain. Come calciatore Andrea Liguori ha giocato, soprattutto, in serie D con le maglie di Triestina, Turris, Latina, Canistro, Paternò e Alabalonga. In passato Liguori aveva allenato la Juniores nazionale del Fidene e, poi, con la collaborazione di Francesco Gabriele, in qualità di vice al Bellinzona. Dopo l’estero Andrea Liguori è tornato in Italia ed ha allenato, prima, l’Avezzano nel campionato regionale d’Eccellenza e, poi, l’Olympia Agnonese in Molise. Il sistema di gioco che ha utilizzato è il 4-2-3-1. Insomma una sfida interessante quella che il presidente Guida ha voluto fare affidando il Grosseto, squadra una volta blasonata e proveniente da una retrocessione, ad un allenatore che presenta questo curriculum e a un responsabile dell’area tecnica all’agente Fifa, Claudio Anellucci che, al momento, non sembra avere una grossa esperienza nella sua nuova attività.