Costa e Ramos, il "26" diventa leggenda

Venerdì il Bbc Grosseto ritirerà il numero che fu dell’indimenticato terza base e del formidabile battitore che adesso è manager

Migration

Venerdì allo "Jannella", in occasione della prima partita tra Bbc Grosseto e Torino, trittico decisivo per la griglia che dovrà affrontare le semifinali scudetto, il Bbc Grosseto e i suoi tifosi potranno fare un tuffo nel passato e tornare a rivivere le gesta di campioni del passato che hanno regalato tante soddisfazioni: alle 20.30, subito prima della partita la società biancorossa ritirerà ufficialmente la divisa numero "26" che è stato il numero di casacca dell’indimenticabile Gianmario Costa, terza base dei primi due scudetti maremmani, ma anche di Jairo Ramos, il formidabile battitore italo-venezuelano, senza dubbio il più forte slugger che abbia vestito la casacca biancorossa, prima base e dh del "Dream Team" degli anni 2000 quando il Bbc vince due scudetti, la coppa Italia e la Coppa dei Campioni. Due giocatori dunque che hanno fatto la storia del Bbc Grosseto in epoche diverse: Costa come detto protagonista assoluto in terza base dei primi due scudetti 1986 e 1989, Ramos degli successi in Italia e in Europa. I due atleti hanno rappresentato molto per il batti e corri maremmano. Gianmario Costa si dimostrò un grande difensore e un attaccante sublime e fu deciso per far scoppiare l’entusiasmo nel momento di maggiore rilancio per il baseball, negli anni ’80, quando lo stadio "Jannella" traboccava di entusiasmo e tifosi. Erano anni poioneristici che si concretizzarono, con pochi innesti, con il primo indimenticabile scudetto nel 1986 figlio di una programmazione seria e di un entusiasmo che tornò ad essere registrato solo tra il 2004 e il 2007, quando il presidente Claudio Banchi e i suoi collaboratori misero in piedi la squadra forse più forte che si sia mai vista calcare i campi italiani. E, punta di diamante di quel roster, era proprio Jairo Ramos, battitore italovenezualno che arrivò in Maremma nel 1998 in veste di coach con Luis Lunar manager. Il caso volle che sua nonna fosse italiana e il presidente Banchi non si fece sfuggire l’opportunità di tesserare quel bomber che ha vestito anche per oltre 100 volte la casacca della nazionale azzurra ai Mondiali, Europei, Olimpiadi e World Classic. Una storia quella di Ramos che continua: dopo l’addio (troppo precoce) a Grosseto ha vinto scudetti e coppe anche a Bologna e San Marino), oggi è il manager della squadra biancorossa. Amato da tutti, Grosseto per lui è diventata una vera e propria seconda casa.

"Per l’occasione torneranno nello stadio Jannella tutti gli striscioni dei gruppi storici del tifo organizzato, Eagles, Red Hawks, Warriors – ha detto il dirigente Claudio Banchi – ed avremmo piacere se anche i gruppi di tifosi dell’Us Grosseto portassero i loro striscioni in segno di riconoscenza sportiva della città verso questi ragazzi che hanno contribuito a scrivere alcune delle pagine più importanti dello sport maremmano. L’invito ad essere presenti è esteso veramente a tutti coloro che abbiano nel cuore i colori biancorossi".