Si è alzato il sipario sulla Coppa Bruno Passalacqua: sedici formazioni al via

Il Grosseto ha rinunciato all'ultimo momento a partecipare al torneo giovanile

La serata dei sorteggi

La serata dei sorteggi

Grosseto, 18 marzo 2019 - Sedici squadre al via, due mesi di gare, trentuno incontri. Si è alzato il sipario sulla quarantacinquesima edizione della Coppa Bruno Passalacqua. Ieri si è tenuta l'estrazione dei quattro gironi. Quattro le teste di serie: Albinia, che ha preso il posto del Grosseto rinunciatario, Gavorrano, Nuova Grosseto e Invicta.

La delusione per la mancata iscrizione – all'ultimo momento del Grosseto – è stata sovrastata dall'entusiasmo delle sedici formazioni ai nastri di partenza. Due new entry, alla prima partecipazione, come il Massa Valpiana e lo Scarlino, ed il ritorno dell'Alberese dopo alcuni anni. Da fuori provincia invece ci saranno l'Atletico Piombino ed il San Vincenzo. La gara d'esordio si giocherà il 24 aprile sul campo di via Australia – dove saranno giocate tutte le partite -, e vedrà l'Albinia opposta allo Scarlino. Questi i gironi: A, Albinia, Scarlino, San Vincenzo, Braccagni; B, Gavorrano, Orbetello, Massa Valpiana, Marina; C, Nuova Grosseto, Alberese, Aurora Pitigliano, Ribolla; D, Invicta, Fonteblanda, Atletico Piombino, Atletico Grosseto. Dal 24 aprile al 5 giugno si svolgeranno le gare dei gironi di qualificazione.

Le prime due di ogni girone poi accederanno quarti di finale in programma da 10 al 13 giugno; semifinali il 17 e 18 giugno e finale il 23. “Come ogni anno io ed il mio staff siamo molto emozionati, come se fosse la prima volta – ha detto Francesco Luzzetti, presidente del Milan Club Grosseto, organizzatore del torneo -. Salutiamo il ritorno di alcune squadre e diamo il benvenuto a Scarlino e Massa Valpiana, alla prima partecipazione”. Come ogni edizione anche questa assegnati i premi speciali riservati a miglior portiere (premio Marco Maffei), miglior giocatore (premio Renzo Trovò), cannoniere (premio Marco Severi), coppa disciplina (premio Gabriele Lozzi), gol più bello (premio Massimiliano Gambassi), giocatore più combattivo (premio Artuso Provvisionato), miglior arbitro (premio Gabriele Carotti), allenatori finalisti (premi Roberto Caselli e Angelo Agnelli), giocatore più corretto, una vita per lo sport.