Mosaico giunta, a Grosseto mancano tre donne

Faranno sicuramente parte dell’esecutivo: Rossi, Petrucci e Ceccherini di FdI, Agresti (Fi), Ginanneschi (Lista del sindaco) e Megale (Lega)

Il sindaco Vivarelli Colonna entro il fine settimana dovrebbe varare la sua nuova giunta

Il sindaco Vivarelli Colonna entro il fine settimana dovrebbe varare la sua nuova giunta

Grosseto, 12 ottobre 2021 - Procede il lavoro del sindaco Anton Francesco Vivarelli Colonna per formare la nuova giunta che, salvo imprevisti, dovrebbe vedere la luce entro questo fine settimana. La giunta sarà composta da nove elementi, di cui quattro dovranno essere donne nel rispetto delle quote rosa. Sei nomi sono già certi. I primi quattro sono i migliori eletti delle altrettante liste che sostenevano il sindaco e nell’ordine sono Fabrizio Rossi (Fratelli d’Italia), Luca Agresti (Forza Italia), Riccardo Ginanneschi (Lista del sindaco), Riccardo Megale (Lega). A questi quattro si aggiungeranno sicuramente due assessori di Fratelli d’Italia, nelle persone della riconfermata Simona Petrucci e della new entry, rispetto all’esecutivo precedente, Bruno Ceccherini. E a proposito della rappresentanza in giunta, Fratelli d’Italia è stata chiara. "Il nostro partito – dice il suo leader Fabrizio Rossi – non solo avrà tre assessori e il vicesindaco in quanto maggiora partito della coalizione, ma vuole avere la riconferma delle deleghe che avevamo nel precedente esecutivo". Per intendersi Sport e Urbanistica a Fabrizio Rossi, che rivestirà anche il ruolo di vicesindaco e Ambiente per Simona Petrucci, oltre ovviamente alle deleghe che spetteranno a Ceccherini. 

Ma proprio in un’intervista alla Nazione, il vicesindaco uscente Luca Agresti ha detto chiaramente che chi raccoglierà in questo ruolo la sua eredità dovrà garantire la presenza in giunta per tutti i cinque anni. Le parole di Agresti, anche se lui non l’ha detto, a chi conosce un po’ la storia dell’Amministrazione comunale fanno ricordare cosa successe nel secondo mandato del sindaco Alessandro Antichi, quando lui stesso e il vicesindaco Andrea Agresti, ancora in carica, lasciarono Grosseto per la Regione. Poi venne il breve "regno" di Gabriele Bellettini, quindi le elezioni, che portarono all’avvento del centrosinistra, con Bonifazi sindaco, per dieci anni.

Detto dei sei assessori in pectore, adesso per completare il mosaico il sindaco dovrà scegliere tre donne e sembra che si tratti di due della Lega e di una della Lista del sindaco. Per i due posti del Carroccio si fanno i nomi delle due donne leghiste più votate: Sara Minozzi e Angela Amante, anche se il nome della commercialista Francesca Peri continua a circolare. Per la Lista del sindaco la donna sarebbe quella indicata da Confartigianato, la vicepresidente Michela Hublitz o la commercialista Simona Rusconi. Da questo esecutivo restano fuori i due assessori uscenti Fausto Turbanti e Giacomo Cerboni. Il primo sarà quasi sicuramente il presidente del consiglio comunale, mentre per Cerboni non si preannunciano incarichi.