Vittime di mafia, verità e giustizia Gli studenti come presidio della legalità

Oggi le classi quinte della scuola primaria, le classi della scuola media "Alighieri" assieme alle studentesse e studenti del Cpia hanno risposto all’invito di "Libera" per un momento di riflessione, approfondimento, incontro, relazioni e di testimonianze in ricordo delle vittime innocenti di mafia. La giornata è il risultato di un percorso interdisciplinare all’interno del progetto Labsto21, che ha portato i ragazzi e le ragazze a fare memoria su tre tematiche proposte da Libera: Ecomafie, Mafie e donne e, i più piccoli, su Testimoni e Luoghi-simbolo di Giustizia. L’incontro si svolgerà nel parco di via Giotto.

"Attraverso canti, disegni, slogan – dicono i rappresentanti della scuola – scopriremo che è possibile mettersi in gioco per arrivare ad affermare la pace, la giustizia, la verità, i diritti, l’accoglienza e la libertà".

L’Istituto Comprensivo Grosseto 4, con la dirigente Anna Maria Carbone ha individuato in questo evento una delle "quattro giornate civiche" in cui riflettere sulla figura della vittima come persona e sul diritto alla verità. Presenza significativa di questa giornata sono i giovani e gli adulti del Centro provinciale per l’Istruzione degli adulti di Grosseto che, sotto la direzione di Giovanni Raimondi, svolge un ruolo fondamentale nel potenziare le competenze di cittadinanza per quei giovani e adulti che intraprendono un percorso formativo verso la la crescita personale, culturale e sociale.