Il progetto Parole O-Stili è una guida per come comportarsi in Rete, dove c’è bisogno di regole, perchè tutti on-line si sentano al sicuro e non si verifichino episodi di discriminazione e cyberbullismo. Virtuale è reale perché dietro ogni schermo c’è una persona che può essere ferita. Nell’esprimere le mie idee devo rispettare gli e non offendere nessuno. Parole O-Stili collabora con scuole, università, imprese, associazioni e istituzioni nazionali e regionali per diffondere la buona pratica della comunicazione online e promuovere una più ampia consapevolezza della responsabilità personale. Ma a cosa mira precisamente? A responsabilizzare gli utenti di Internet e a scegliere forme di comunicazione non ostili ed è rivolto a coloro che sanno che "il virtuale è reale" e l’ostilità online ha conseguenze specifiche, gravi e permanenti sulla vita delle persone. Le parole che mettiamo in rete non sono solo virtuali, non restano in uno schermo. A volte possono essere scritte parole solo per avere dei like; pur di ottenere consensi vengono dette cose non vere che potrebbero ridicolizzare ed offendere altre persone. Ognuno di noi, prima di scrivere deve valutare cosa scrive e le possibili conseguenze delle parole.
CronacaVirtuale è reale Ricordiamocelo