REDAZIONE GROSSETO

Via Almirante, che caos "Dalle minoranze solo ostruzionismo Decisione rallentata"

Il sindaco replica alle opposizioni sulla negazione della mozione "Il Consiglio ha già deciso, mi scuso con la Prefettura. La questione si è trasformata in un braccio di ferro politico".

Via Almirante, che caos  "Dalle minoranze  solo ostruzionismo  Decisione rallentata"

Via Almirante, che caos "Dalle minoranze solo ostruzionismo Decisione rallentata"

"Tesi prive di fondamento e completamente sconnesse dalla realtà". Inizia così la replica del sindaco Vivarelli Colonna e del presidente del Consiglio comunale Fausto Turbanti dopo le dichiarazioni dell’opposizione, in merito all’intitolazione di via Almirante e a tutte le polemiche che i capigruppo del’opposizione hanno fatto in questi ultyimi giorni.

"È bene ribadire, per l’ennesima volta, come siano andati i fatti – aggiungono – Nel 2018, la precedente consiliatura si era espressa in merito all’intitolazione della sola via Almirante. La mozione fu prontamente bocciata e in una logica tesa alla pacificazione, fu ipotizzato un progetto di più ampio respiro, dal quale nacquero Via della Pacificazione, Via Berlinguer e Via Almirante. Dopo il pronunciamento della Commissione Toponomastica, la questione è tornata in Giunta per poi essere presentata in Consiglio come mozione. Ma il tempo passa e restiamo ancora in attesa del parere sull’intitolazione delle vie da parte della Prefettura, con cui mi scuso in prima persona per tutto l’imbarazzo che una questione, trasformatasi presto e non per nostra volontà, in un braccio di ferro politico, può avergli creato". "Tutto questo – aggiungono – per ribadire che il Consiglio Comunale si è già pronunciato in merito. Vogliamo dare un nome a tutta questa procedura? Si chiama ostruzionismo. Che può essere anche essere politicamente legittimo, ma non deve mai arrivare a ledere gli interessi dei cittadini e insieme a questi, non deve innescare appesantimenti burocratici che da oggi in poi aprono alla possibilità di contestare e rallentare ogni singola decisione dell’organo esecutivo. Cosa accade – chiude il primo cittadino di Grosseto – : impossibilità momentanea nell’ottenimento della residenza, pagamento dell’Imu e disagi sull’igiene urbana e sulla consegna della posta".