REDAZIONE GROSSETO

Università di Siena al top in Italia anche grazie al Polo grossetano

Il Censis attesta il secondo posto dell’ateneo nella classifica generalista delle strutture pubbliche. Papponi Morelli: "Bene così"

L’università degli studi di Siena è il secondo ateneo pubblico migliore d’Italia. Lo attesta il Censis che al riguardo ha stilato una classifcia nazionale nella quale Unisi risulta addirittura al primo posto nella sottosezione delle università di media dimensione.

"Accogliamo con grande soddisfazione la notizia che l’università di Siena si conferma ancora tra i migliori atenei statali in Italia nella nuova classifica del Censis – dichiara Gabriella Papponi Morelli (nella foto), presidente della Fondazione Polo universitario grossetano – Con un punteggio di 96,7 è seconda tra tutti gli atenei pubblici, e prima nella sua categoria, quella delle università statali di medie dimensioni, che contano tra 10mila e 20mila iscritti".

La classifica delle università italiane elaborate dal Censis è diventata ormai un appuntamento annuale a supporto dell’orientamento di coloro che vogliono intraprendere la carriera universitaria e può aiutare i giovani e le loro famiglie a individuare con consapevolezza il percorso di formazione.

In Fondazione Polo Universitario Grossetano, grazie ad una pluriennale collaborazione con l’Università di Siena, sono attivi i corsi di laurea in Economia e Commercio, Scienze Economiche e Bancarie, Infermieristica, Scienze dell’Educazione e della Formazione, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienze Storiche e del Patrimonio Culturale. Gli studenti seguono le lezioni in diretta con le aule di Siena, e possono interagire con il docente e gli altri studenti, assistiti da tutor professionali. Sono disponibili anche le biblioteche, i laboratori, le aule sia per lo studio di gruppo che individuale, gli scavi archeologici sul territorio ed una rete di relazioni con imprese ed istituzioni pubbliche nelle quali poter fare stages.

Le iscrizioni all’anno accademico 20222023 sono ormai aperte e sia l’Ufficio Studenti di Ateneo, sia le Segreterie Didattiche della Fondazione sono a disposizione rispettivamente per le immatricolazioni e per conoscere i piani di studio e le modalità con cui poter seguire le lezioni.