Una parte della tavolata era riservata ai "soci fondatori" del Villaggio Europa e tutt’ora in servizio effettivo permanente sul campo (nel senso che lì continuano ad abitare ancora oggi), il resto del gruppo – leggermente meno vintage – era formato dagli ex bambini che fra quei palazzi e in quello spazio verde interno sono cresciuti. Figlie e figli delle famiglie che nel 1974 andarono ad abitarci.
Il primo mezzo secolo di storia del Villaggio Europa è stato festeggiato con l’apericena organizzato al "Barracuda", appuntamento che ha visto via via aumentare le adesioni tanto da arrivare ad un numero ben superiore a quello inizialmente previsto. E’ servita dunque tutta l’abilità e la cortesia di Roberto, il titolare del locale, per trovare una soluzione.
La serata è scivolata via trascinata da racconti, risate e aneddoti che hanno riportato alla memoria tanti momenti vissuti all’interno di quello che alla fine era diventato un piccolo quartiere a sé all’interno della Circoscrizione Pace (quando ancora esistevano le Circoscrizioni), dotato di parcheggi di fatto ad uso privato, market di generi alimentari, alcuni negozi nello stabile che si affaccia su via Monterosa e poi anche di una filiale di banca e di una lavanderia. Oltre al parco verde che ha regalato ai ragazzi ampi spazi di gioco lontani da qualsiasi pericolo di traffico.
La serata si è conclusa con una bella sorpresa: una torta e un brindisi offerti dal "Barracuda". E si è conclusa anche con la consapevolezza che in una sola volta non era proprio possibile esaurire tutti gli argomenti a disposizione, per cui è già stata fissata la cena per il centenario. Magari, per sicurezza, con qualche apericena intermedio.
Luca Mantiglioni