Tulino alla guida di medicina generale

L’Asl Toscana Sud Est lo ha nominato responsabile del dipartimento: "Un lavoro a contatto con i cittadini"

Il dottor Renato Fortunato Tulino è il nuovo direttore del dipartimento di Medicina generale dell’Asl Toscana Sud Est. Antonio D’Urso, direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est, gli ha assegnato l’incarico dopo che il suo nominativo è stato indicato dai coordinatori delle Aggregazioni funzionali territoriali della medicina generale dell’Asl Toscana Sud Est.

Dopo un’esperienza a inizio attività professionale come medico del dipartimento di Emergenza urgenza dell’Asl di Grosseto, dal 1996 il dottor Tulino è medico di medicina generale a Monte Argentario.

"Ritengo che il ruolo di direttore del dipartimento – afferma il dottor Tulino – rivesta una funzione significativa nei confronti della medicina generale, per far sì che la stessa possa essere sempre protagonista nei confronti di tutte le problematiche dei cittadini. La decisione di ricoprire questo ruolo continuando anche a svolgere l’attività di medico di medicina generale va letta appunto nell’ottica di avere sempre presenti ogni aspetto e problema della professione, con l’attenzione massima ai percorsi di cura dei cittadini in un rapporto stretto tra ospedale e territorio".

Al momento della firma del contratto erano presenti per l’Asl Toscana Sud Est il direttore generale Antonio D’Urso, il direttore sanitario Simona Dei, il direttore amministrativo Francesco Ghelardi. "Un rapporto stretto con i medici di medicina generale riveste una particolare importanza nell’ottica di una gestione di sistema della sanità pubblica sul territorio – afferma il direttore generale D’Urso –, come ha dimostrato la collaborazione nel campo della vaccinazione anticovid che vede questa categoria professionale impegnata sul campo al nostro fianco. Sapremo affrontare insieme le problematiche e sfruttare le opportunità del settore, per consolidare l’attenzione e le risposte ai bisogni dei cittadini".

"Asl Toscana Sud Est, dunque – contiua D’Urso –, prosegue nel potenziamento delle proprie strutture affidandosi a professionisti di comprovata esperienza. È la risposta più concreta alle critiche che in maniera ciclica tornano, anche sulle cronache dei quotidiani, riferite alla carenza di organici". Che indubbiamente è un problema impossibile da nascondere, ma al quale, nei limiti sembra ci sia intenzione di trovare soluzione.

L’ingaggio di Renato Tulino rientra evidentemente in questa filosofia del dare risposte alla cittadinanza soprattutto in un momento assai complicato come l’attuale.