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Stabilimenti aperti d’inverno. Guerrini: "Siamo d’accordo ma serve una programmazione"

Il presidente regionale della Fiba aggiunge che "non deve essere l’unico servizio offerto e che deve anche essere rimodulato il calendario scolastico, posticipando l’inizio delle lezioni".

Stabilimenti aperti d’inverno. Guerrini: "Siamo d’accordo ma serve una programmazione"

Stabilimenti aperti d’inverno sì a patto che si faccia programmazione e che non sia l’unico servizio offerto ai turisti. Su questa tema di stringente attualità interviene la Fiba Confesercenti. "Da anni se ne parla in maniera sempre più insistente – afferma Simone Guerrini, presidente regionale Fiba –. Alla base serve una programmazione già da aprile-maggio, per il prolungamento a livello regionale della stagione. Ovviamente le singole attività decideranno se stare aperte. L’allungamento della stagione deve essere accompagnato da regole dettate prima in accordo con le capitanerie di porto che vada a modificare la fine della balneazione dal 30 settembre al 31 ottobre, avvalendosi, dal 15 settembre in poi, delle cure elioterapiche e talassoterapia durante la settimana e il fine settimana l’obbligo della vigilanza in mare". Ma per G uerrini il turista che viene in questo periodo deve poter contare anche su altri servizi, perciò "deve essere un progetto condiviso da tutti gli operatori del turismo".

Altro punto toccato da Guerrini è quello della scuola. "Da anni – dice il turismo balneare viene spezzato dall’inizio troppo prematuro delle scuole rispetto ad un tempo. Quindi si al prolungamento dell’attività degli stabilimentio, ma serve un meccanismo che ti porti a tenere le strutture più aperte e uno slittamento del calendario scolastico di almeno 8-10 giorni". Sull’argomento interviene anche Claudio Pierini, presidente provinciale Fiba. "Per gli amanti del mare questi periodi possono essere fra i migliori dell’anno, in quanto è possibile fare il bagno e prendere il sole senza il sovraffollamento e il congestionamento che viviamo in agosto. Sono convinto – dice Pierini – che, lavorandoci seriamente, per molte delle nostre strutture anche l’autunno possa diventare non più un periodo morto come è stato fino a pochi anni fa, ma un periodo ricco di lavoro e di soddisfazioni professionali ed economiche". Chi ha sfruttato sempre le opportunità di aperture prolungate è Jacopo D’Antoni, titolare dello stabilimento balneare Aloha "Abbiamo sfruttato sempre al massimo i giorni di apertura concessi che da principio erano 180, avviando un percorso con l’amministrazione che ci ha portato all’annualità – dice D’Antoni – . Il nostro percorso inizia adesso in questo primo anno, con apertura fino al 1 novembre e la riapertura nei giorni di Natale dal 15 dicembre fino al 6 gennaio, per poi riprendere a Carnevale. Per il 2024 abbiamo in mentenovità con barriere in cristal per riparare dal vento chi vuole godersi il sole invernale, sauna e idromassaggio usufruibili tutto il periodo insieme alla nostra area fitness; oltre a gazebo, ombrelloni, daremo spazio allo sport con l’utilizzo delle nostre attrezzature oltre a servizi bike e la valorizzazione del territorio, fino all’installazione futura di una pista da ghiaccio sintetico sulla spiaggia. Inoltre lo stabilimento sarà decorato a tema per eventi come Halloween, Natale e Carnevale e altri eventi".