Negativi all'ingresso in ospedale, poi morti di Covid-19

Sorano piange una donna di 87 anni e un uomo di 63, divenuti positivi dopo il ricovero a Pitigliano. Il sindaco Vanni: "L'Asl dica cosa è successo"

Il sindaco di Sorano Pierandrea Vanni

Il sindaco di Sorano Pierandrea Vanni

Sorano (Grosseto), 12 maggio 2020 - Sorano piange anche Sergio Ribichini, spentosi ieri a sessantatré anni all'ospedale di Grosseto dove era stato trasferito in seguito alla positività al Covid 19 riscontrata successivamente al ricovero all'ospedale di Pitigliano, al quale aveva fatto ricorso in quanto da tempo sofferente di una grave malattia. Appena domenica scorsa, 10 maggio Sorano era a lutto per Mirella Gubernari, vedova Arcangeli, a lungo agente della municipale del Comune. Era stata ricoverata  per una patologia semplice. Come Ribichini era risultata negativa al tampone all'ingresso in ospedale  (altrimenti Pitigliano, struttura priva di reparto Covid non avrebbe potuto accoglierla); come Ribichini è risultata positiva dopo la permanenza nei reparti. Una terza persona, di Saturnia è deceduta in questi giorni con analogo processo. Ammalarsi in ospedale, la beffa delle beffe che pone Pitigliano all'attenzione delle autorità sanitarie e politiche. "Lo svolgimento dei fatti secondo quanto è stato possibile ricostruire lascia davvero sconcertati" scrive sul profilo Facebook del Comune di Sorano il sindaco Pierandrea Vanni. In attesa di piena chiarezza sui due decessi, Vanni si fa portavoce del lutto del paese per Mirella "apprezzato vigile urbano del Comune e persona buona, gentile e stimata". E ricorda Sergio, che abitava a San Quirico, come persona dedita alla campagna e gestore per qualche anno del circolo ricreativo di San Valentino.

Sorano è stretta nel dolore e nei dubbi. Il primo si addolcirà con il tempo e i ricordi. Per i secondi si attende intanto l'esito dell'indagine interna annunciata dal direttore generale dell'Asl Toscana Sud Est Antonio D'Urso  al fine di «accertare ulteriormente la correttezza dei processi attuati e che le scelte cliniche e il percorso di ricovero dei pazienti all’ospedale di Pitigliano siano state adeguate e abbiano rispettato le procedure di controllo e sicurezza, imposte dall’emergenza sanitaria in corso». La sensazione è che l'indagine dell'Asl non rimanga l'unica ad aprirsi, sull'ospedale di Pitigliano.  

Il sindaco Vanni infatti ha informato la famiglia di Mirella Gubernari che il Comune sarà al suo fianco "nel caso in cui decida di intraprendere qualsiasi attività nei confrionti dell'Azienda". Vanni lunedì aveva a scritto all'Asl per interrogarla sul decesso di Gubernari e tornerà a farsi sentire dopo la morte di Ribichini. Il sindaco si è detto insoddisfatto della risposta ricevuta dall'azienda sanitaria e parla di "assoluta mancanza di informazione" in quanto fino a lunedì sera non ha avuto risposte. Anche il sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili chiede lumi. Tre pazienti entrati negativi e morti di Covid dopo il ricovero in ospedale impongono chiarezza. 

p.c.