"Il 30 novembre 2023 l’associazione "la Deceris" di Grosseto, che non fa certo mistero delle sue inclinazioni nostalgiche e ha sede negli stessi luoghi di Casapound, presenta la domanda al Comune di Grosseto per la concessione di contributi 2023 a favore degli enti del terzo settore operanti nel settore sociale e socio assistenziale". Inizia così la nota dell’Unione Comunale del Pd di Grosseto. "Potrebbe non esserci nulla di strano tranne, certo, i contenuti e i "valori" di quella associazione che si dichiara apertamente fascista. Ma qualcosa di peculiare c’è - aggiunge il Pd - Si dà il caso, infatti, che il presidente di quella associazione sia Gino Tornusciolo, consigliere comunale oggi della Lega, che si contraddistingue per prese di posizione tese più a rimarcare la propria esistenza politica che ad affrontare problemi reali della città. Crediamo che la presentazione di una domanda di contributi da parte di un consigliere nei confronti dell’ente per il quale è stato eletto manifesti un palese conflitto di interesse ed in ogni caso una profonda inopportunità. È legittimo poter ritenere – al di là della realtà dei fatti - che l’amministrazione possa aver favorito tale richiesta, è stato infatti erogato un contributo di 7.000 euro – chiudono – e se guardiamo le associazioni meritevoli che sono state lasciate fuori più di un sospetto viene".
Cronaca"Soldi dal Comune alla Deceris". Il Pd: "Scelta inopportuna"