REDAZIONE GROSSETO

"Sempre stato contro la camorra, perciò ho lasciato il luogo dove sono nato"

Presidente Di Matteo perché ha scelto Grosseto?

"Ho scelto Grosseto perché è una piazza ambiziosa con una società sana che può crescere, svilupparsi e fare calcio anche ad alti livelli. E poi Grosseto è anche una bellissima città, vicina al mare, che adoro.

Quali obiettivi si prefigge?

"Siamo arrivati in punta di piedi e vogliamo innanzitutto lavorare e presentarci con i fatti, non con le parole. Vista la situazione di classifica, adesso puntiamo a salvarci e a mantenere la categoria poi, centrato questo primo e importantissimo obiettivo, cercheremo di migliorarci magari provando a raggiungere la serie B, per me un sogno".

Presidente le sue frasi sulla camorra, dette nel 2019, stanno facendo il giro della città, che cosa ha da dire in proposito?

"Le parole che ho detto sono state fraintese, anche perché prese da un contesto diverso, ma la città avrà modo di conoscermi: sono una persona per bene che ha scelto Grosseto per fare calcio non per altro".

Cosa intende quando dice la camorra è uno stile di vita?

"Lo stile di vita per me è stato quello di fuggire da quel paese, proprio per non fare la fine che hanno fatto tante persone che conosco. Ho scelto a quindici anni di andare via per fare sacrifici e costruirmi una vita tramite il lavoro. Questo è anche ciò che voglio fare qua a Grosseto, e con il tempo sono sicuro di poterlo dimostrare a tutti".

Lei ha detto anche "io ho sempre rispettato la camorra e la camorra rispetta me"?

"Con quelle parole volevo solo spiegare che rispetto le persone finché non mi fanno un torto o del male, non le giudico senza conoscerle. Sono sempre stato contro la camorra e proprio per questo sono andato via in giovane età per costruirmi una vita fatta di lavoro e sacrifici. Ma credo sia ormai tempo di non parlare più di questa storia e di concentrarci tutti sul lavoro da fare per il bene del Grosseto".