Progetto socio-sanitario al via. Inaugurato il Centro diurno per anziani non autosufficienti

A Castel del Piano aperto il servizio che offre anche un "open week" per testare gratuitamente l’attività

Progetto socio-sanitario al via. Inaugurato il Centro diurno per anziani non autosufficienti

Progetto socio-sanitario al via. Inaugurato il Centro diurno per anziani non autosufficienti

Taglio del nastro del Centro diurno "Giuseppe Vegni" in viale Vittorio Veneto. L’evento inaugurale si è tenuto alla presenza delle autorità locali e di una bella e sentita partecipazione della popolazione. "Questo centro diurno – spiega il presidente Salvatore Panebianco – in realtà nasce nel 2020 come centro integrato all’interno della Rsa Vegni ma dopo neppure un mese, a causa della pandemia, l’attività del centro viene sospesa per disposizioni nazionali. La volontà di riaprire non ci ha mai abbandonato e, superata l’emergenza della pandemia, si è iniziato a lavorare ad un progetto che vedesse riaprire il centro diurno come struttura autonoma".

A distanza di più di un anno dall’inizio del progetto il percorso è stato concluso, realizzando locali che rispettano tutti i requisiti di legge. "Abbiamo perfezionato la parte burocratico-amministrativa per il rilascio delle autorizzazioni – prosegue la coordinatrice amministrativa Cristina Bruni –. Il ‘Vegni’ è l’unico centro diurno in struttura indipendente rispetto alla Rsa all’interno del territorio della Sds Grosseto dedicato ad anziani non autosufficienti, e speriamo che la nostra esperienza possa incoraggiare anche altre iniziative, ritenendo il servizio una risposta concreta alle famiglie che vogliono e possono occuparsi dei loro cari anziani". La struttura si inserisce nel sistema integrato dei servizi socio-sanitari che prevedono la continuità famiglia-territorio e che offre la possibilità alla persona anziana non autosufficiente di avere assistenza durante le ore del giorno per somministrazione terapia, fisioterapia, e rientrare al proprio domicilio. È di supporto alle famiglie che durante il giorno lavorano, o hanno altri tipi di impegni e che hanno la possibilità di affidare il proprio caro a personale formato ed esperto. Un valore sociale importante perché non si sostituisce agli affetti ma è di supporto alla rete sociale. Il centro apre oggi con un "open week" che permetterà a chi lo vorrà di testare gratuitamente i servizi, di chiedere informazioni su questo nuovo servizio. I posti disponibili sono 12 e vi si accede sia privatamente sia attraverso il Coeso. Anche l’Amministrazione, il sindaco e l’assessore alla salute accolgono con un entusiasmo il centro diurno primo nella provincia e augurano al personale un buon lavoro.

Nicola Ciuffoletti