REDAZIONE GROSSETO

Porto, il Comune perde la causa "Ora diteci quanto è costata"

Cerulli, Schiano, Lubrano e Orsini presentano un’interpellanza al sindaco sulla Marina di Cala Galera

"Che qualcuno ci dica come la pensa sulla questione di Cala Galera, se ha il coraggio di parlare". E’ questo il vero invito che si nasconde dietro l’interpellanza che i consiglieri di opposizione del consiglio comunale di Monte Argentario, Arturo Cerulli, Priscilla Schiano, Michele Lubrano e Chiara Orsini, hanno presentato al primo cittadino, Francesco Borghini. L’argomento è la sconfitta legale al Consiglio di Stato del Comune di Monte Argentario sul ricorso presentato dalla Marina di Cala Galera verso l’annullamento della proroga della concessione del porticciolo turistico fino al 2050 che era stata concessa dall’amministrazione Cerulli ed annullata in seguito da quella dell’attuale sindaco. Tale istituto procedurale sarebbe previsto dal regolamento del consiglio comunale e si differenzierebbe dalla semplice interrogazione, dove la risposta è solo di chi è interpellato, per il fatto che nell’interpellanza anche gli altri consiglieri hanno la facoltà di dire la loro, sia tra la maggioranza che tra l’opposizione.

Il documento presentato prevede quattro punti: "Chiediamo – scirvono i consiglieri – di sapere, per prima cosa, a quanto ammontano i costi legali del Comune riguardo alle due cause perse nei tribunali ammnistrativi e se le decisioni di disporre l’annullamento della rideterminazione e, successivamente di ricorrere al Consiglio di Stato, siano state prese dall’Ufficio demanio in sua piena autonomia o dietro precisi indirizzi politici. Chiediamo di sapere se la giunta ha previsto di inserire a bilancio risorse economiche a copertura di eventuali richieste di risarcimento danni e se ha intenzione di segnalare l’accaduto alla Corte dei Conti visto che da tale evento potrebbe configurarsi un danno erariale per il Comune".

Sabino Zuppa