Politica, lo scontro sale. Il Pd: "Buoncristiani non è civico, è di destra"

Giorgieri attacca il candidato dell’altro schieramento in vista delle Amministrative "Il nostro progetto è aperto a tutti". FdI: "Il loro apparato ha reagito male".

Politica, lo scontro sale. Il Pd: "Buoncristiani non è civico, è di destra"

Politica, lo scontro sale. Il Pd: "Buoncristiani non è civico, è di destra"

"Contraddizioni. Questa è la parola giusta che identifica la presentazione del candidato della destra a Follonica, Matteo Buoncristiani. Un candidato che, mentre si presentava come civico, era circondato da esponenti di rilievo di Fratelli d’Italia e della Lega. Dal parlamentare Fabrizio Rossi alla senatrice Petrucci, senza dimenticare Susanna Ceccardi, parlamentare europea del Carroccio. Tutti di destra". Inizia così Mirjiam Giorgieri, segretaria del Pd di Follonica. "Non è un candidato civico, non basta non avere tessere in tasca per essere civici, occorre essere il portavoce di un progetto che nasce da e per i cittadini – aggiunge Giorgieri –. La candidatura di Matteo Buoncristiani non nasce dal basso, ma è una scelta fatta ad un tavolo politico, nel quale Fratelli d’Italia ha imposto un proprio nome, laddove i partiti locali avevano trovano sintesi intorno alla candidatura di Eleonora Goti. Non c’è niente di male, però bisogna essere chiari e non spacciarla per quello che non è". "Il nostro è un progetto aperto a tutte le forze politiche che vogliono una Follonica nuova – ha replicato Matteo Buoncristiani – e che, insieme a noi, intendono contribuire alla crescita del nostro territorio". "Giorgieri e il Pd hanno bisogno dello scontro – aggiunge Buoncristiani – per ottenere maggiore visibilità, senza rendersi conto che così facendo non sminuiscono la mia candidatura, ma pongono le basi per un dibattito sterile che fa male prima di tutto alla città". Poi chiude: "Abbiamo costruito un progetto civico per interrompere questo circolo vizioso, una visione che il centrodestra ha scelto di sostenere. Le forze che mi sostengono avrebbero potuto puntare su una persona con una tessera in tasca, su un usato sicuro. Invece hanno deciso di convergere su di me che ho messo in chiaro fin da subito che farò ciò che ritengo giusto senza se e senza ma, dopo aver ascoltato la mia città. Replicano al Pd anche gli esponenti locali di Fratelli d’Italia: "E’ un apparato, quello del Pd follonichese, che reagisce in maniera schizofrenica perché non ha più argomenti validi per giustificare il fallimento amministrativo degli ultimi 10 anni – dicono FdI –. Il centrodestra ha deciso di appoggiare un candidato civico per provare a cambiare l’incancrenito potere politico che da sempre governa la città di Follonica. I Dem si ergono sempre ad avere sempre la verità in tasca, è davvero singolare".