REDAZIONE GROSSETO

Pitigliano, otto positivi alla casa di riposo Le Prata

Sono tutti asintomatici. Si tratta di sei anziani ospiti (di cui quattro a bassa carica) e di due operatori, anche loro colpiti debolmente

"Oggi (ieri per chi legge, Ndr.) purtroppo registriamo 2 casi positivi tra gli ospiti della Rsa Le Prata. Mentre altri 4 ospiti e 2 operatori sono risultati debolmente positivi ed oggi (sempre ieri per chi legge, Nd.) hanno ripetuto il tampone". Con queste parole il sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili, sulla pagina Facebook del Comune da lui guidato ha dato notizia dei casi di positività verificatisi all’interno della Rsa Le Prata

"Sono tutti casi asintomatici – ha proseguito il sindaco – emersi grazie all’attività di tracciamento. Secondo le procedure, i positivi sono isolati dagli altri ospiti che sono invece risultati tutti negativi. Nei prossimi giorni riusciremo ad essere più precisi sui numeri". Dopo la comunicazione la riflessione del primo cittadino pitiglianese.

"Questo fatto – ha detto infatti il sindaco Giovanni Gentili – ci indica come il virus circoli ormai tranquillamente in giro ed emerge nei casi in cui il tampone viene svolto regolarmente, come nelle Rsa. Serve quindi grande attenzione, soprattutto nei confronti delle persone più fragili".

Si dice tranquillo, Luigi Giusti, da sempre responsabile della Rsa Le Prata.

"Sono tranquillo innanzitutto perché si tratta di tutti asintomatici, e questo vuol dire che nessuno di loro sta male e questa è la cosa più importante. In seconda misura sono tranquillo perché, come del resto accadde per la prima ondata di questa terribile pandemia, abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, attenendoci rigorasamente a quanto prescritto dal Governo. Anzi dirò di più, abbiamo anticipato, rispetto a quella che poi è stata la decisione del Governo, la chiusura della visita dei parenti a nostri anziani ospti. E poi vorrei aggiungere una cosa". Quale? "Che innanzitutto non possiamo sapere con esattezza come il virus sia entrato nella nostra Rsa. Potrebbero essere avvenuto attravero i nostri operatori, che ovviamente hanno anche una vita all’esterno della struttura. Ma potrebbero essere stati anche i nostri ospiti, visto che spesso devono andare all’esterno per fare alcune visite mediche. Infine potrebbero essere stato qualche parente durante le visite prima che le interrompessero. Detto questo – conclude Giusti è anche vero – come ha detto il sindaco che se c’è un posto dove i controlli avvengono spesso e con regolarità questa e proprio la Rsa. Il fatto che purtroppo sia emerso, testimonia la nostra continua attenzione, e come ha detto il sindaco anche Pitigliano non è immune dal virus e alla Rsa si scopre prima solo perché i controlli sono costanti".

Alberto Celata