Picchia e minaccia la madre Nei guai un medico trentenne

L’uomo è stato allontanato da casa e non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna. Per anni ha maltrattato la sua mamma, estorcendole soldi. Ma lei non lo ha mai denunciato

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Ha sopportato anni di soprusi, offese e minacce. Ma non solo, anche botte e richieste di denaro. Protagonista in negativo di questa triste storia è un uomo di 34 anni, che tra l’altro è anche un medico come la sua mamma, che per anni ha picchiato sua madre per ragioni che vanno oltre ogni considerazione.

La donna, dopo l’ennesimo sopruso, si è rivolta ai carabinieri. Ma, come gesto estremo d’amore nei confronti del figlio, ha chiesto ai militari di aiutarlo. Maltrattamenti, estorsione, rapina e lesioni: sono questi i reati che la Procura di Grosseto, con il sostituto Valeria Lazzarini, ha contestato all’uomo che in tribunale è difeso dall’avvocato Niccolò Antichi. L’uomo è anche anche accusato di aver costretto sua madre a a vivere, dal 2016 in avanti, in uno stato di soggezione continuo. L’uomo picchiava spesso la donna che ha cercato in tutti i modi di nascondere questa terribile verità.

Il figlio, che qualche anno prima era rimasto coinvolto in un terribile incidente, addossava la colpa del suo malessere proprio alla madre: la donna spesso si è rivolta al Pronto soccorso e anche ai carabinieri. Ma solo per far calmare il figlio e mai per denunciarlo. Per un periodo lungo cinque anni la donna ha sminuito i comportamenti del ragazzo, anche per paura delle conseguenze che avrebbe subìto in caso che quei soprusi fossero venuti alla luce del sole. E che probabilmente avrebbero rovinato al figlio la professione di medico. Un lavoro che però il 34enne aveva lasciato, così come la sua abitazione. Si era trasferito nel garage della madre. Tra ottobre e novembre i carabinieri erano intervenuti diverse volte nella casa della madre. Una volta la donna ha raccontato ai militari che l’uomo l’aveva presa per il collo per farsi dare 800 euro. A separarlo era stata la donna delle pulizie, che fortunatamente si trovava in casa in quel momento. Sempre quel giorno il figlio picchiò la mamma così forte che la domestica l’accompagnò al Pronto soccorso perché temeva conseguenze molto serie.

Ogni settimana, almeno due o tre volte, la donna doveva far fronte a continue richieste di soldi. Soldi che gli servivano per pagare il foglio rosa. Ogni volta prendeva per il collo la madre che cedeva a quella violenza inaudita, dando i soldi che poteva permettersi. Episodi che sono costati all’uomo l’accusa di rapina: in circa dieci anni l’uomo avrebbe portato via alla donna circa 200mila euro. La donna ha chiesto ai carabinieri di aiutare suo figlio: l’uomo è stato allontanato da casa su richiesta della procuratrice Valeria Lazzarini che aveva anche chiesto il carcere. Ma il Gip, Marco Mezzaluna, ha disposto solo l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi frequentati dalla donna. L’uomo non potrà nemmeno comunicare in alcun modo con la madre.