
Strade pericolose? Nel territorio di Massa Marittima ce ne sono tante e tutte poco mantenute. A finire nel mirino della minoranza c’è la Sarzanese-Valdera, la Ss 439. "La strada fu oggetto di un passaggio dallo Stato alle Regioni e, grazie a finanziamenti europei, doveva essere oggetto di interventi di adeguamento che non sono mai stati completati a causa di norme e inerzia delle pubbliche amministrazioni chiamate ad intervenire – inizia la minoranza di Massa Marittima – tant’è che gli ultimi 2,5 milioni di euro sono rimasti come solo progetto esecutivo approvato dalla provincia ma mai realizzato per completare il tratto, forse quello più maledetto e pericoloso, di Cura Nuova e fare nuove pavimentazioni stradali". Secondo la minoranza "provincia, Regione e Comuni, in particolare quello di Massa dove ricadeva il tratto stradale, mentre sonnecchiavano vedevano ritornare le risorse al mittente e la strada, grazie a nuove disposizioni di legge tornava nuovamente di proprietà dell’Anas che oggi l’ha in manutenzione. Tutto questo dimostra la confusione normativa e la trascuratezza nella realizzazione delle opere che regna, pare l’unica cosa certa e a farne le spese sono la sicurezza e l’economia della zona, soprattutto dell’entroterra". Oltre alle manutenzioni ordinarie si sommano anche "deficienze strutturali che potrebbero essere sanate da interventi straordinari ma di piccola entità e costo come nel caso, segnalato da diversi cittadini al nostro partito, del tratto che da Pian dei Mucini porta verso la città di Massa Marittima e precisamente in prossimità dell’incrocio che porta alla cittadina del Balestro". Una situazione che deve quindi essere presa di petto.
"In un viaggio notturno succede che tale incrocio non è visibile se non quando nei sei a ridosso e oltre all’incertezza dell’automobilista viene a mancare quella sicurezza stradale che non garantisce nessuna incolumità agli sfortunati passeggeri casuali che viene regolarmente aumentata dalla riduzione della visibilità in caso di pioggia o nebbia – chiude la minoranza – Risolvere tale situazione si potrebbe illuminare l’incrocio con luce artificiali per rendere quel tratto trafficato meno pericoloso e maggiormente sicuro per tutti coloro che lo percorrono invece di affidare alla luce delle stelle che, tuttavia anche nelle migliori condizioni meteo, con i loro sforzi non riescono a rendere visibile".