
Pasqualini: "Rischio privatizzazione"
"Anche a Grosseto si è registrata un’alta adesione allo sciopero dei medici, pur garantendo com’è giusto le urgenze e le emergenze". Ha iniziato così la presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Grosseto, Paola Pasqualini. "L’astensione al lavoro per la nostra categoria è davvero un’eccezione – ha aggiunto – con grande senso di responsabilità, e se siamo arrivati a questa decisione è perché il sistema sanitario pubblico sta vivendo una situazione davvero grave e tutti i cittadini devono rendersene conto. Stiamo assistendo a un vero e proprio attacco frontale, da parte del Governo nazionale, alle nostre condizioni di lavoro e ai diritti di chi opera nella sanità: il rischio concreto di questa manovra è una deriva verso la privatizzazione". E poi la riforma delle pensioni per il 2024, che colpisce la metà del personale in servizio, con tagli fino al 25%, anche intaccando diritti già acquisiti. "Una riforma che si ripercuoterà anche negli anni successivi – ha aggiunto – A questo si aggiungono le croniche criticità delle condizioni di lavoro: una categoria sempre sotto organico, costretta a una enorme mole di lavoro, con carenza di specialisti e stipendi tra i più bassi d’Europa. Il risultato? Quella del medico non è più una categoria attrattiva per i giovani e chi studia per fare il medico se ne va all’estero"..