Nuovo parcheggio per il Prato delle Macinaie

Ad annunciarlo è il primo cittadino di Castel del Piano, Michele Bartalini: "Alcuni stalli saranno a pagamento, altri invece no"

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Anche il Prato delle Macinaie, dopo la vetta, avrà un nuovo parcheggio e i lavori partiranno domani. Si tratteranno di parcheggi in parte a pagamento – e questa è una novità per questa zona del monte Amiata – e in parte rimarranno liberi. "Finalmente – commenta il sindaco di Castel del Piano, Michele Bartalini – anche il nostro Prato delle Macinaie avrà un parcheggio degno di essere considerato tale. Era un progetto che mancava, atteso da molto tempo, molto desiderato anche dagli attori economici che sulla parte alta della nostra montagna hanno le proprie attività ricettive".

Da qualche anno a questa parte il Prato delle Macinaie rappresenta il principale punto di incontro per chi sale sul monte Amiata, da qui parte la seggiovia che porta in vetta, qui ci sono i principali servizi che la montagna offre sia in estate che in inverno e da qui è possibile intraprendere molti sentieri che collegano i paesi a valle o, addirittura, l’altro versante dell’antico vulcano. Di questo progetto insomma c’è veramente bisogno, il piazzale che fino a ieri ha ospitato le auto dei turisti era mal ridotto e durante i giorni di massima affluenza risultava essere totalmente insufficiente. "Non sappiamo ancora se sarà installata una sbarra automatica oppure un classico parchimetro – commenta Bartalini – la novità però è che una buona parte dei parcheggi delle Macinaie saranno a pagamento. Ovviamente rimarranno anche dei posti liberi". Questi lavori sono possibili grazie a un finanziamento regionale di 500 mila euro. Circa 200 mila euro verranno usati per questi nuovi parcheggi e per risistemare, almeno in parte, la viabilità di montagna. Trecento mila euro invece saranno investiti per finanziare lavori di ripristino di una parte della sentieristica amiatina e per l’istallazione, lungo i percorsi trekking, di colonnine per ricaricare le ebike. Insomma i comuni del monte Amiata puntano a offrire servizi più efficienti a tutti quei turisti che intendono raggiungere la parte alta della montagna con la propria auto e anche a chi, invece, predilige usare mezzi più green, come ad esempio le bici elettriche. A proprio di biciclette e mountain bike, ieri è iniziata la stagione del bike park che ha la stazione base al prato delle Macinaie, da qui i rider caricano le proprie bici sulla seggiovia, arrivano in vetta e scendono lungo i percorsi disegnati dai professionisti dell’associazione Amiata freeride.

Nicola Ciuffoletti