
Nuova produzione "Celestina Fe’" "Revolta", dentro la bottiglia c’è una storia
Si chiama "Revolta", adesso fa il suo debutto sul mercato ed è stato presentato durante un incontro organizzato da Moira Guerri (nella foto) all’interno della sua azienda "Celestina Fe’", a Cupi.
"Revolta" è un vino rosso che ha una storia curiosa e una tecnica di preparazione lunga e particolare che è stata raccontata durante la presentazione.
"Si tratta – spiega Moira Guerri – di una tecnica di vinificazione di lunga macerazione sulle bucce, resa possibile dalla qualità molto alta delle nostre uve. Il nome Revolta deriva dal fatto che le bucce dovevano precipitare e il vino che era in basso doveva salire in alto".
"Di questa particolare macerazione – spiega ancora – me ne aveva parlato un agricoltore di Alberese spiegandomi che il vino veniva lasciato sulle bucce fino a novembre-dicembre e poi veniva spillato. Allora ho deciso di provare e dopo la fermetazione classica di 25-30 giorni, ho colmato la vasca con altro vino senza aggiungere solfiti. Da lì in poi, ogni giorno controllavo i parametri del vino in collaborazione con i tecnici di un laboratorio di analisi per verificare gli standard qualitativi: la vinificazione è andata avanti un anno e mezzo e abbiamo prodotto circa 3mila bottiglie di Revolta. L’etichetta è rappresentata da un disegno di due corpi, un uomo e una donna che tenendosi per mano volteggiano nell’aria. La donna è la buccia, l’uomo il vino. Tutto è nella buccia e tutto si prende da lei".
Domani, in azienda, il vino sarà presentato al pubblico con un evento dal titolo "Celestina Fe’ sotto un manto di stelle" con un buffet e – dalle 21.30 – insieme agli esperti di Astronomitaly si potrà osservare il cielo: Marte e Venere saranno in asse e quindi molto ben visibili.