Domani mattina è in programma una riunione nella località artigianale ed industriale delle "Topaie", ad Albinia, a cui prenderà parte l’assessore comunale all’Ambiente Luca Minucci, insieme ai dirigenti di "Sei Toscana", la società che gestisce il ciclo dei rifiuti anche nel comprensorio lagunare. L’occasione di questo incontro, a cui interverrà anche il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, è l’inizio dei lavori di realizzazione del nuovo centro di raccolta dei rifiuti, materiali speciali, inerti ed ingombranti, a servizio dei cittadini residenti nel territorio comunale di Orbetello. Un tassello importante per il servizio ai cittadini e per dare risposte a chi deve smaltire materiali inerti, mobilio vecchio ed altri rifiuti non scaricabili nei normali cassonetti. Molte volte i "furbetti dei rifuti" usano le piazzole sulla Aurelia, o i boschi limitrofi alle strade o altri terreni individuati allo scopo, per lo scarico abusivo di ingombranti, incerti, materiali edili di risulta. Per gli stessi cassonetti ubicati sul territorio, per il futuro, potrebbe essere studiata una tipologia diversa, più funzionale, soprattutto accessibile anche alle persone anziane. Ad Albinia, come la giunta comunale aveva promesso per voce dell’assessore all’ambiente Luca Minucci, al via quindi i lavori per la realizzazione della nuova isola ecologica delle Topaie. Un Centro a servizio di tutto il comprensorio comunale. L’area sulla quale è previsto il centro di raccolta ha una superficie complessiva di 1820 metri quadrati. "Un’altra problematica di vecchia data – ribadiscono Luca Minucci ed Andrea Casamenti – che va a risoluzione, con ovvi benefici per l’ambiente e un utile servizio per la comunità locale e la popolazione nel suo complesso". Minucci, con Sei Toscana, hanno studiato un diverso e più efficace spazzamento del centro storico di Orbetello, dei vicoli più stretti , un miglioramento della raccolta dei bidoncini per le cartacce. Infine l’amministrazione sta lavorando per una maggiore sensibilizzazione al rispetto della comunità: i cani, i migliori amici dell’uomo, hanno apposite aree dove fare i propri bisogni, non certo vie e strade pubbliche, dove passano cittadini anziani e bambini, dove potrebbero crearsi problemi di carattere igienico-sanitario.
Michele Casalini