Nuova App per i mezzi di soccorso a Grosseto: integrazione 118, elisoccorso e Pronto Soccorso

La Asl Toscana Sud Est ha introdotto una nuova app per migliorare l'integrazione tra soccorso, centrale operativa 118, elisoccorso e pronto soccorso. 126 tablet, formati oltre 250 sanitari e 3500 volontari, permettono di monitorare a distanza le informazioni prodotte dalle apparecchiature elettromedicali.



Nuova App per i mezzi di soccorso a Grosseto: integrazione 118, elisoccorso e Pronto Soccorso

Nuova App per i mezzi di soccorso a Grosseto: integrazione 118, elisoccorso e Pronto Soccorso

Si completa il passaggio alla nuova App in dotazione ai mezzi di soccorso dell’azienda Asl Toscana Sud Est. L’app permetterà di fare un significativo passo avanti verso l’integrazione tra chi opera sul territorio, la centrale operativa 118, l’elisoccorso e i Pronto soccorso. La Centrale 118 di Siena-Grosseto, diretta dal dottor Giuseppe Panzardi, e il mondo del volontariato delle due province hanno immediatamente raccolto la sfida e si sono resi disponibili a fare da "apripista". La app serve a mandare la missione agli equipaggi di emergenza che sono in turno in pronta partenza. Quando arriva il dispatch, ovvero la scheda con i dati dell’intervento, vengono contestualmente trasferite tutte le informazioni che servono per inquadrare il problema e si attiva automaticamente una funzione di navigazione verso l’obiettivo registrando ogni tempistica Una volta arrivati sull’incidente, la app permette l’acquisizione automatica dei dati del paziente, l’acquisizione dei dati sanitari, la registrazione di tutto quello che viene fatto e la condivisione in tempo reale sia con la Centrale operativa, per qualsiasi supporto necessario, sia con i Pronto Soccorso.

È possibile così monitorare a distanza tutte le informazioni prodotte delle apparecchiature elettromedicali, tra cui elettrocardiogramma, parametri vitali, emogas del sangue, ecografie fatta dai sanitari sul posto. Il medico della centrale, così, può fornire la consulenza più efficace possibile agli equipaggi intervenuti direttamente. Sono stati distribuiti 126 nuovi tablet, formati oltre 250 sanitari e circa 3500 volontari, sia con strumenti on line che con esercitazioni in presenza.