"Non ci è lecito mollare" in libreria

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E’ uscito il volume "Non ci è lecito mollare" (edizioni Effigi), carteggio in gran parte inedito tra Amelia Rosselli e Gaetano Salvemini che copre il periodo tra il 1937 (poco dopo l’assassinio dei fratelli Carlo e Nello Rosselli) e la prima metà degli anni Cinquanta. Il titolo riprende il nome del primo giornale clandestino antifascista della penisola, fondato nel 1925 dallo stesso Salvemini.

"Un monito – si spiega – che resta ben presente nelle lettere che i due protagonisti si scambiano e che hanno una duplice missione: difendere la memoria di Carlo e Nello dalle distorsioni del regime fascista e coltivare la loro eredità culturale e civile affinché venga tramandata in tutta la sua autenticità negli anni a venire. Il carteggio cerca di fare chiarezza sui responsabili della morte dei due fratelli e organizza la raccolta, la cura e la divulgazione dei loro scritti".

Il confronto tra Amelia e Gaetano tocca, inoltre, il processo di edificazione dell’Italia repubblicana. Il volume è stato curato dalle archiviste Carla Ceresa e Valeria Mosca che si sono occupate dell’inventariazione e della valorizzazione dell’Archivio della famiglia Rosselli a Torino e presso l’Archivio di Stato di Firenze.