Ecco la neve sull'Amiata. Che beffa...

Dopo un inverno senza precipitazioni di rilievo sono caduti 40 centimenti abbondantemente fuori stagione. "Sarà meglio cambiare le strategie"

Difficile credere che questa foto sia stata scattata sull’Amiata nei giorni scorsi, eppure...

Difficile credere che questa foto sia stata scattata sull’Amiata nei giorni scorsi, eppure...

Amiata, 21 aprile 2024 – In poche ore anche la provincia di Grosseto è passata da temperature ben al di sopra della media a valori che hanno fatto precipitare la colonnina di mercurio. Il risultato è stato prima un tuffo al mare poi, ma giusto un paio di giorni dopo, un pupazzo di neve sull’Amiata. Se in molti dicono che in montagna ad aprile le nevicate non sono poi così rare, è bene però precisare che qualche anomalia questa stagione invernale l’ha presentata e la principale è che la prima vera nevicata è avvenuta intorno al 20 di questo mese. Dopo un anticipo di estate e nel bel mezzo della fioritura della faggeta, sull’Amiata nei giorni scorsi si sono depositati ben 40 centimetri di neve fresca.

"Fossero caduti anche un mese fa tutti saremmo stati contenti – commentano alcuni commercianti che in montagna hanno la propria attività –. Invece la neve si è fatta vedere a metà aprile e a questo punto è un bene solo (almeno quello...) per il bacino idrico della montagna".

A causa dell’assenza di neve e di temperature miti, sull’Amiata praticamente in tutto l’inverno si è sciato per soli 28 giorni e lo si è potuto fare su una pista innevata con i cannoni con inevitabili conseguenze negative per il settore turistico. È chiaro a tutti, quindi anche agli operatori dell’Amiata, che la situazione climatica ha un ruolo e un peso nel mercato delle vacanze. Se un tempo, non troppo lontano, gli operatori nemmeno si ponevano il problema dell’assenza di neve, ora è arrivato il momento di chiedersi cosa fare quando in inverno non si può sciare. Domanda a cui gli operatori stanno provando a rispondere proponendo offerte diverse rispetto a quelle classiche, ma ad essere messo in discussione è anche il ritmo delle stagioni. Il turismo in base alla pura stagionalità sta subendo variazioni importanti e sempre di più il meteo influisce nelle scelte dei viaggiatori. Questi cambiamenti per l’Amiata ad oggi possono essere un problema da affrontare, ma in futuro potrebbero diventare anche occasioni per aprirsi a nuovi target di turisti.