REDAZIONE GROSSETO

"Nella zona di via Curiel strade pericolose"

Il Pci all’attacco: "Tra le vie XXV Aprile e Poggio l’asfalto è un disastro: il transito è ormai impossibile per le radici dei pini emergenti"

"Tutta la zona di via Curiel è diventata pericolosa". Daniele Gasperi, del Pci di Massa Marittima, inizia con la sua disamina puntando il dito verso l’assessorato ai lavori pubblici. "Tra via XXV Aprile e via di Poggio è un vero e proprio disastro – aggiunge –. Su quel pezzetto di strada sono state fatte segnalazioni da anni, articoli di giornale ma come sempre si lascia passare il tempo, non si danno risposte e le cose restano come sono. Questo è lo spirito che anima l’amministrazione che affibbia le responsabilità al signor Breghi, responsabile come si sa, un po’ di tutte le disavventure che si abbattono sul comune e che i cittadini segnalano senza risposte". Secondo il Pci : "il tratto di via Curiel che poteva essere risolto qualche anno fa con l’impiego di risorse limitate sta diventando grave e nel tratto tra l’ingresso del campo sportivo e la scalinata che porta al centro sociale Auser le radici dei pini ai margini della carreggiata stanno "emergendo" sempre con più forza dissestando notevolmente la strada. Nessuna segnalazioni verticale è stata messa in opera per avvisare chi transita con le macchine, rischiando di ricevere una "grattata" gratuita e più o meno dannosa nel sotto del mezzo se a quattro ruote o ritrovarsi steso sulla carreggiata se il transito è su un due ruote. Gli ostacoli si trovano su entrambe le corsie di marcia e l’asfalto è molto pericoloso, impossibile da evitare a meno che non si invada l’altra corsia auspicando che non arrivi nessuno o che non via la presenza di veicoli in manovra oppure si riduca la velocità a, passo d’uomo cosa che è possibile fare solo per chi conosce bene la strada perché non vi è nessun segnale a indicare il pericolo".

Poi chiude: "C’è anche un parcheggio per disabili giustamente previsto e segnalato a fatica anche perché indegno, anche se poi ci sono altri ostacoli e barriere, perché le difficoltà che si trovano per chi ha problemi di mobilità o difficoltà visive sono le numerose buche ed ostacoli che si trovano su percorso che, anche se in brevi tratti, è privo di protezioni e marciapiedi adeguati. Tutto questo è relativo ai tratti che arrivano a via XXV aprile e verso il Rifugio Sant’Anna dove numerosi cittadini ci segnalano che la natura sta facendo le prime prove con uno sbocciare spontaneo di erbe di vario tipo nel nuovo marciapiede realizzato sulla rotonda che evidentemente non ha seguito le tecniche di costruzione del sottofondo – chiude il responsabile del Pci di Massa Marittima, Daniele Gasperi –. Chissà un giorno forse ci farà anche qualche rovo dove raccogliere le more per deliziose marmellate".