Mini crociere con un'evasione da 700mila euro

Nel mirino due distinte società, una con sede a Livorno l'altra a Grosseto

Guardia di finanza (foto repertorio)

Guardia di finanza (foto repertorio)

Grosseto, 17 ottobre 2019 - Musica, ristorazione, guide turistiche e altri servizi a corredo del trasporto di passeggeri per mini crociere. Constatata sulla costa toscana un'evasione di oltre 700 mila euro. Da Grosseto a Livorno. Due societa' di trasporto passeggeri sono finite sotto la lente d'ingrandimento della Guardia di Finanza delle due citta' toscane, in particolare della 1^ Compagnia di Livorno e della Tenenza di Castiglione della Pescaia.

Come pure rilevato dai siti internet aziendali e dalla lettura dei depliant, le prestazioni fornite ai passeggeri non si limitavano soltanto al trasporto marittimo ma, come accade normalmente per crociere e mini-crociere, comprendevano anche una serie di servizi, dalle escursioni in barca alle visite ai centri storici, dallo snorkeling alle visite turistiche con guida ambientale ed escursionistica, non divisibili e in ordine ai quali il trasporto delle persone era solo lo strumento per offrire ai clienti i piu' ampi servizi turistico-ricreativi.

Ragion per la quale le Fiamme Gialle di Grosseto e Livorno hanno disconosciuto l'esenzione IVA prevista per il trasporto marittimo, applicando piu' correttamente l'imposta sul valore aggiunto. Constatata a Livorno un'evasione per oltre 200 mila euro ed a Grosseto di oltre 500 mila euro dove ha riguardato una societa' con punto di imbarco a Castiglion della Pescaia.