MATTEO ALFIERI
Cronaca

’Mi tradisci’, e la picchia a calci: condannato

Sospettava, dopo tre figli e venti anni di matrimonio, che la tradisse. E ha iniziato a picchiarla. Un rapporto d’amore...

Sospettava, dopo tre figli e venti anni di matrimonio, che la tradisse. E ha iniziato a picchiarla. Un rapporto d’amore...

Sospettava, dopo tre figli e venti anni di matrimonio, che la tradisse. E ha iniziato a picchiarla. Un rapporto d’amore...

Sospettava, dopo tre figli e venti anni di matrimonio, che la tradisse. E ha iniziato a picchiarla. Un rapporto d’amore che all’improvviso, si è trasformato in una spirale di violenza, di vessazione, di scenate di gelosia continue. Fino a quando è stata colpita all’addome con un calcio che l’ha costretta a rivolgersi al pronto soccorso. Ieri il tribunale, composto dalla presidente Laura Di Girolamo e dai giudici Marco Bilisari e Agnieszka Karpinska ha condannato l’uomo per maltrattamenti in famiglia, lesioni e diffamazione. Negli ultimi anni l’uomo aveva anche danneggiato l’abitazione nella quale vivevano. E, al culmine di una lite, alla fine di ottobre del 2021, le ha sferrato un calcio all’addome. Il sostituto procuratore Giovanni De Marco, non aveva contestato al 44enne soltanto i maltrattamenti e le lesioni aggravate, ma anche la diffamazione. L’uomo infatti, aveva fatto ascoltare registrazioni audio della donna, che, secondo lui, ne dimostravano l’infedeltà. Assistista dall’avvocato Simone Aldi, la donna si è costituita parte civile. L’uomo è stato riconosciuto colpevole di tutti i capi di imputazione ed è stato condannato alla pena di anni 3 e mesi 3 di reclusione, oltre a 500 euro di multa, interdetto dai pubblici uffici e al risarcimento dei danni in favore della parte civile.