NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

’Mi consigli un ristorante?’. L’unione tra mare ed entroterra

Confartigianato lancia la proposta: ai clienti degli stabilimenti balneari 10% di sconto. Ciani: "Facciamo rete"

Nel progetto di Confartigianato saranno coinvolti bagnini e gestori dei bagni

Nel progetto di Confartigianato saranno coinvolti bagnini e gestori dei bagni

GROSSETO

Un consiglio dato sotto l’ombrellone può diventare la chiave per valorizzare l’intera provincia. Parte da qui l’iniziativa di Confartigianato Imprese Grosseto, che propone un accordo tra stabilimenti balneari e ristoranti locali per spingere i turisti a scoprire l’entroterra maremmano anche a tavola. L’idea è semplice: i clienti segnalati dagli stabilimenti convenzionati riceveranno uno sconto del 10% sul menù alla carta nei ristoranti aderenti. Un piccolo gesto che trasforma la quotidiana richiesta "Mi consigli un ristorante per stasera?" in un’opportunità concreta per far conoscere il territorio. "Il bagnino o il gestore dello stabilimento sono spesso il primo punto di contatto per i turisti – spiega Mauro Ciani, segretario generale di Confartigianato Grosseto –. Da qui la scelta di coinvolgerli in un progetto che mira a rafforzare la rete turistica, promuovendo non solo il mare ma anche le eccellenze gastronomiche e culturali dell’entroterra". Si torna dunque alla forza del passaparola e di come questo possa incrementare relazioni. È un inizio di percorso che potrebbe anche accorciare le distanze tra mare ed entroterra, spesso troppo distanti dal punto di vista della mentalità e dell’offerta turistica soprattutto nel periodo estivo. Il patto tra balneari e ristoratori si inserisce in una visione di turismo esperienziale, che invita i visitatori a vivere la Maremma in tutte le sue sfaccettature e in tutte le sue esperienze. L’idea dei promotori è quella di una sinergia tra costa e collina che riesca a creare un’offerta il più possibile completa e se vogliamo adatta anche a target diversi (famiglie, coppie, amanti del cibo, della natura o della cultura). L’obiettivo è doppio: incentivare l’economia locale e offrire un’esperienza più autentica e completa a chi sceglie la costa grossetana per le vacanze. "Vogliamo favorire la mobilità serale verso i borghi e le colline – aggiunge Emiliano Calchetti, responsabile delle categorie di Confartigianato – e stiamo lavorando per coinvolgere anche altre realtà produttive, dall’artigianato all’agricoltura". Si tratta di un progetto che parla alle imprese e agli operatori balneari della provincia, e che invita a fare rete per raccontare una Maremma viva, genuina e ospitale.

Nicola Ciuffoletti